mettere a dimora la nepenthes in natura

salve, avendone la possibilità, volevo mettere a dimora fissa la mia nepenthes miranda come se fosse in natura, lasciandola fare tutto il suo normale corso di vita.
come va posata?
dove è meglio metterla?
il terreno tutto intorno va trattato?
andrà in futuro cambiato lo sfagno anche se sta all'aperto?
insomma l'idea era di fare in modo di riportare le piante a dimora fissa e lasciarle in pace.
è possibile oppure no?
grazie

Vedendo dove vivi direi che lasciarla fuori all'aperto tutto l'anno non va assolutamente bene visto che d'inverno fa troppo freddo per questo tipo di pianta. Inoltre, se ho ben capito, tu avresti voluto piantarla in giardino, proprio come una normale pianta, ma anche questo non andrebbe bene a causa della presenza di un substrato inadatto.

io nn vivo dove leggi ma in un posto molto piu caldo....
dove non si scende mai sotto i 20°

pensavo di creare una torbiera o qlcs di adatto alla pianta e farla vivere cm in sua natura....

Mai sotto i 20 dici?!? ma non sei in Italia?!?


Vito

attualmente no, nn sono in italia...

qnd cm posso fare?
potrebbe bastare creare una torbiera nel terreno dove mettere a dimora la pianta? tenderebbe ad arrampicarsi o a muovere orizzontale? non mi sembra che la miranda abbia tendenza ad attaccarsi...non fa nodi, o almeno la mia non ne ha ancora fatti.
volevo fare lo stesso x le drosere, stessa torbiera con un sistema d'irrigazione ad acqua osmosi, almeno sino a che non piove naturalmente, posizionate sotto altra vegetazione (il sole è troppo forte).

ho visto che molte neppe vivono su terreni a base sabbiosa vicino a grandi rocce dove l'umido è costante....è il caso anche della miranda?
http://www.naturanelmondo.com/forum/pop_printer_friendly.asp?TOPIC_ID=37129

ogni suggerimento su come mettere a dimora fissa le piante è benvenuto...
sono nepenthes miranda e drosera aliciae.

Io spero che ti possa rispondere qualcuno che ne sa di più di me, ma per ora penso che dovresti chiedere qui:
http://pitcherplants.proboards.com/index.cgi
o qui:
http://lhnn.proboards.com/index.cgi
Qualcuno che le coltiva in piena terra c'è su quei forum. Anche Robert Cantley ho visto che in alcune foto coltiva alcune specie in piena terra: foto 1 e foto 2

Dev'essere una figata poterle coltivare fuori tutto l'anno...

In vaso lasciandola sempre fuori forse sarebbe la soluzione migliore a mio parere,cmq se la vuoi piantare fuori devi creare una vasca(una buca)molto più ampia di quanto richiederebbe l'apparato radicale,usando substrato idoneo,un pò come si fa quà da noi con le azalee o le ortensie piantate a terra(si crea una zona "acida" mettendo torba).
Rob

P.S.paradossalmente una miranda non sarà mai messa a dimora come se fosse in natura,è un ibrido creato dall'uomo

Scusate la domanda magari un po' ignorante...
Ma dopo un po' la torba nella "vasca" non si degrada a causa del terreno circostante?
Voglio dire: movimenti di terra, infiltrazioni di acqua che passano attraverso "terra azotata" ecc, non possono causare un minimo di problemi?
Forse sono pippe mentali, me ne rendo conto, ma siamo qui per discutere, no?


Ciao ciao

Loth

si è un ibrido ma tanto caruccio!
capisco che non sarebbe mai come in natura (xke non esiste la natura della miranda) ma almeno simularne una simile....

ecco quello che volevo sapere pure io....ma la torba ecc... va cambiata per una pianta messa a dimora o ci si regola come per azalee ecc...?

Bisogna fare in modo che il terreno circostante non entri in contatto con il substrato usato per la pianta.
Di conseguenza o usi un triplo strato di telo di nylon oppure, siccome è una sola pianta, usi una grossa bacinella di plastica semi-rigida.
Io, personalmente (per una sola pianta) userei una bacinella di plastica rigida delle dimensioni giuste, per una sola pianta del diametro di almeno 50cm (ma anche qualche decina in più) con altrettanta profondità, da interrare. Substrato adatto ed il gioco è fatto.
Per quanto riguarda la durata del substrato, con tutta quella quantità, preoccupandoti di fare la "camera d'aria" di inorganico (almeno 10 cm) sul fondo e di utilizzare un substrato più drenante possibile, non avrai problemi per diversi anni.

Però rimango dell'idea che utilizzare un grosso vaso di coccio, senza fare interramenti strani, sia la cosa migliore. Per i seguenti vantaggi: per i primi anni, quando è ancora piccola, la puoi spostare in caso di necessità; la gestione del substrato è molto più semplice, per via di maggior aerazione e possibilità di fuoriuscita dell'acqua dal basso (cosa che in una bacinella non è fattibile), con conseguente maggiore durata; possibilità di cambiare il substrato molto più semplicemente.
Insomma, io (e come ha anche detto Rob) la terrei sì fuori ma in una vaso di coccio, e se non la vuoi travasare per anni la invasi in un vaso di coccio bello grande ed il gioco è fatto.

grazie mille....
mentre leggevo il tuo post ho pensato per una soluzione intermedia, cm spesso si fa x le piante cresciute sempre in vaso, dimmi se può andare come idea....
una bella fossa con della ghiaia sotto (tanta ghiaia), il vaso di coccio bello grande con la pianta dentro e la rifinitura laterale in torba....
se necessario lo svaso della pianta è veloce, se le do da bere non si creano ristagni e cmq da l'effetto di "piazzata" a dimora...
grazie mille....farò cosi anche per le drosere.

p.s. qlcn di voi sarebbe disposto (non ora ovvio ma successivamente) a scambiare delle baby neppe di qualità differente dalla mia con una sarracenia x swaniana e 2 dionee tipycal?

A questo punto, attorno al vaso puoi anche mettere terra normale tanto a lungo andare la torba di "bellezza" si comprometterebbe marcendo.
Ho paura che con un coccio ci siano comunque degli scambi tra dentro e fuori; ed è per questo motivo che avevo parlato di contenitori di plastica. Oltre a questo problema avresti la mancanza di traspirazione e respirazione del substrato, in quanto interrato.
Quindi io scarterei l'idea di interrare un vaso in piena terra... A lungo andare sarebbe come aver piantato la pianta direttamente nel terreno...

So che l'idea di avere una pianta interrata piaccia a tutti, ma purtroppo con le Nepenthes non è così facile come con le temperate...

Al massimo la tieni in un vaso davanti a una grande staccionata intrecciata, cosicché negli anni vi ci possa crescere sopra, e direttamente nel terreno fai crescere qualche altro arbusto (ora mi viene in mente il classico gelsomino o l'edera) che poi userai per camuffare il vaso.

ma allora in natura come si regolano?
non è che non voglia lasciarla fuori, ma il clima è decisamente "hot" e l'interratura o la "in-ghiaiatura" mi permettevano di tener la pianta umida il piu possibile e far poggiare i bicchieri a terra (xke ho cm la sensazione che se nn crescono al ritmo delle foglie è xke non toccano terra)...insomma una distrazione, una mini-dimenticanza e il vaso asciuga troppo.

cmq più o meno un'idea di come risolvere la faccenda me la son fatta....

grazie mille

In questo caso non è il problema il clima ma il terreno. In natura il terreno è povero di elementi nutritivi mentre la terra dei nostri giardini no... Questo è il problema.

Io credo che se usi telo di nylon o una bacinella chiusa, quando pioverà tenderà a riempirsi tutta e saranno casini per piante come le nepenthes che non gradiscono ristagni d'acqua.
Ti parlo per esperienza personale, io ho fatto una buca simile per le sarracenie, ma quello è un'altro discorso.

Credo che l'idea migliore sia proprio la tua (vaso interrato e ghiaia sottostante per drenare). Unica nota: sostituisci il vaso di coccio con un vaso in plastica con buchi sul fondo.

credo che quando sarà il momento userò tanta ghiaia...
il terreno dove andrà a dimora è a base molto sabbiosa, quindi già ultra drenante di suo...
vedrò di piazzarla sotto un albero in modo che non carbonizzi al sole dell'una....

cmq grazie a tutti per i consigli.