Utricularia australis e vulgaris

Qualcuno sa darmi dei consigli per il paludario adatto alle u. australis e vulgaris?
al momento ne ho creato uno con una tipha minima, elodea canadensis per ossigenare l'acqua e togliere nutrimento alle alghe, salvinia natans, giacinto d'acqua, lattuga d'acqua per filtrare l'acqua, lemna minor, 5-7 gambusia,2 pesci otocinclus, 2 hypostomus plecostomus,
2 lumache neritine, 2 ampullarie, varie non identificate piccole allungate e nere.
i pesci si nutrono di larve di zanzara e alghe, dato che ne è pieno.
nonostante tutto le utricularie sono delle isole galleggianti di alghe in superficie, il paludario è esposto alla luce diretta del sole, ma pensavo di filtrarlo con alcune coperture.
come faccio? l'utricularia australis ricoperta di alghe sta annerendo e la vulgaris è un groviglio...... consigli vi prego

Un boom di alghe è normale in un paludario/acquario appena avviato
Se il rapporto piante-pesci è giusto, entro breve spariranno le alghe

Nel frattempo per arginare il problema puoi aumentare i ricambi d'acqua, o posizionarlo in un posto meno soleggiato, o (come ultima spiaggia) fare un trattamento anti-alga.. Se non sbaglio esiste un trattamento con la comune acqua ossigenata, però ora come ora non ricordo le modalità e le dosi..

il paludario è avviato da un mese, ora ombreggierò un po' per il sole e vediamo....

Sul sito le piante carnivore, nella sezione coltivare le acquatiche,parla dei trattamenti con acqua ossigenata (pericolosa) o di usare le lumache.

1. Spero che le due utricularie le hai divise in due paludari differenti e separati altrimenti ti si incasina tutto, non sai più chi è una e chi l'altra, e rischi che ti sopravviva solo l'australis.

2. Io aggiungere qualche pianta un po' grossa (tipo Phragmites, Iris pseudacorus, etc..).

3. Che substrato hai usato? Quanto è la capienza della vasca?

4. Ombreggia maggiormente, e pulisci un po' manualmente le utri se vedi che ne soffrono. Col tempo tende a stabilizzarsi e le alghe diminuiscono.
L'acqua ossigenata non usarla, è completamente inutile (io gliene avevo buttata dentro parecchia, ma notavo solo bruciature locali delle alghe).

le utricularie le ho riprodotte e divise per sicurezza, il fondo è costituito da ghiaietto di quarzo e progettavo di adagiarci una specie di sottovaso con torba e terriccio mettendoci la sagittaria subulata assieme a qualche talea di elodea, insieme toglierebbero molto nutrimento.
la vasca è di 30-40 litri e fino a poco tempo fa c'era anche un cyperus papirus, ma è diventato altissimo e gigante, così con un colpo di vento cadeva giù.
le alghe stanno solo in superficie e sulle utricularie, in quale negozio si trovano alcune piante acquatiche? (non all'acquario perchè non hanno generalmente le palustri)

drosera, 21/06/2011 09.04:

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le utricularie le
le alghe stanno solo in superficie e sulle utricularie, in quale negozio si trovano alcune piante acquatiche? (non all'acquario perchè non hanno generalmente le palustri)

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Alghe in superficie? Non è magari la patina di batteri tipica delle acque stagnanti?

è un tappetino di alghe e bollicine che prende vita dalle utricularie.
è una cosa abbastanza strana e orribile

Siiiiii! dopo tanti sacrifici le alghe sono sparite quasi del tutto!
con l'aggiunta di un sottovaso pieno di torba e un echinodorus, una vallisneria e una higrophyla, l'acqua e la superficie sono limpide! le lumachine si sono date da fare per pulire le utricularie e ora posso finalmente vedere i loro filamenti con gli otricoli . va bene se le utricularie sono sommerse da piante galleggianti come la salvinia, la lattuga d'acqua e i giacibnti d'acqua? per ora con una copertura che para i raggi solari va tutto bene!
grazie per i consigli! però... la plastica può reggere?