Innanzi tutto grazie a tutti per gli interventi
@Flavio: Non parlavo tanto di adattabilità della pianta ad un substrato piuttosto che un altro,quanto gli eventuali problemi legati ad asfissia e funghi che determinati substrati posson causare,il che dipende in minor parte dalla pianta in maggior parte dal substrato (o almeno la mia domanda era rivolta a questo quesito).
Poi son d'accordo che coi loro limiti le neppe siano adattabili,io le sto abituando tutte a un umidità medio/bassa fuori e avendole abituate gradualmente nessuna si è bloccata o ha avuto problemi e il gran numero di mix presenti tra i vari coltivatori dimostra che anche a substrati sono largamente adattabili.
OT: Per quanto riguarda le pinguicule,la scelta del substrato è anche li poca cosa,io personalmente uso un 100% minerale ma non per motivi particolari semplicemente perchè in quanto inorganico non ha bisogno di rinvasi frequenti e in inverno quando lo lascio asciugare completamente ci mette 10 min. a reidratarsi,mentre la torba da molti più problemi in tal senso,poi esteticamente fa la sua porca figura
@Fabri e Luca: Si è proprio leggendo in giro per i vari forum che mi è venuto lo spunto per cercare nuove alternative; direi che sfagno vivo e perlite mi convince per le specie pure,lo trovo molto comodo e finora non mi ha dato problemi particolari; usarlo sugli ibridi al momento è un operazione un pò costosa perchè ho poco sfagno vivo e inoltre vorrei sperimentare altri mix,mi piacerebbe provare il cocco invece,usarlo nel mix con la perlite al posto della torba,è più arieggiato e trattiene meno l'acqua rispetto a quest ultima?
Il bark non riesco a farmelo piacere invece,sia perchè è difficile trovarne di buona qualità sia perchè ho notato nelle orchidee si sfalda facilmente (ma anche qui dipende dalla qualità suppongo)
Il lapillo lo utilizzi come sostituto della perlite come drenante o ha altre funzioni?
La gomma piuma mixata al cocco rischia di rendere il substrato troppo "pesante" o trattiene meno l'acqua di quanto immagino?
Ci tengo ancora a ringraziare tutti per gli interventi,quello dei substrati alternativi è un discorso molto interessante,sia sotto l'aspetto coltivativo sia sotto l'aspetto non meno importante della salvaguardia delle torbiere
Luca