Ciao Fede,
complimenti per la Stapelia..è cresciutissima.
Ti consiglio di mettere attorno alla pianta alcuni sassi particolari, non solo per il effetto ornamentale(i fiori aperti si vedono così molto meglio), ma anche per sorreggere i fusti carnosi che spesso riescono a far cadere il vaso.
Alla tua domanda..i fiori delle Stapelie quasi sempre assomigliano a stelle a cinque punte, sono molto carnosi, spesso variamente maculati, pelosi e perfino molto malodoranti.
Infatti, non devono attrarre api o farfalle per essere impollinati, ma mosche e mosconi che confondono questi insoliti fiori per carogne o per sterco.
Il loro odore, pur se spesso percettibile al naso umano solo a brevissima distanza, non è certo dei più gradevoli, ma anche questo fa parte della loro particolarità.
Se la avvicini alla tua collezione delle piante carnivore vedrai come andranno d'accordo.
La fecondazione dei fiori delle Stapelieae è molto particolare, poiché, oltre ad essere effettuata da insetti ditteri, avviene attraverso dei pollinii (speciali “sacchetti” di polline) come nelle orchidee. Gli insetti impollinatori in alcuni casi lasciano addirittura le loro larve nei fiori, ma esse sono destinate a morire di fame perché, a parte l’odore, non si trovano in un ambiente adatto al loro sviluppo.
Ti aggiungo qualcosa anche sui loro frutti, a me personalmente le Stapelie li fanno spesso.
Gli insoliti fiori sono seguiti da altrettanto insoliti frutti. Questi sono formati da due lunghi follicoli affusolati disposti a “V” con un’angolatura variabile, a seconda della specie, ma sempre mimetizzati con i fusti.
Il loro sviluppo, dopo la particolare fecondazione, è molto lento e possono impiegare anche più di un anno per raggiungere la piena maturazione. Quando poi è il momento si aprono lungo una sutura longitudinale disposta sul loro lato interno e liberano numerosi semi piatti, alati, obovati, di circa 5-10 mm, dotati di pappi sericei per essere trasportati dal vento. In natura i semi vanno spesso a depositarsi a fianco di sassi o di altre sporgenze del terreno che forniranno poi alle piante una certa protezione dal sole ustionante.
Buona serata
Marty