Ebbene si, la mia serra nuova è finita (quasi almeno, mancano giusto un paio di ritocchi!).
Forse ricorderete come tenevo prima le piante:
La serra che si vede dietro la utilizzavo solo per l’inverno, perché è si grande, ma piena di limoni, oltre a tutto messi a terra e non in vaso. D’estate quindi le piante stavano fuori nei gabbioni di legno e rete che si vedono davanti. Ma già l’anno scorso, pur avendone fatto un secondo e soppalcato il primo, non mi bastavano! Quindi, o tagliavo i limoni, oppure...
L’idea di base in pratica è quella dalla magnifica serra di Andrea Amici: una serra a tunnel con copertura in rete antigrandine, per la grandine ovviamente ma soprattutto contro merli e pennuti vari. Ho quindi deciso per una serra professionale a tunnel di 4,5 m x 6.
La prima cosa da fare è stata la base: sapevo che il mio giardino non fosse esttamente un tavolo da biliardo, ma non mi aspettavo un dislivello di mezzo metro! Ho quindi creato un cordolo di 5x7,5 metri, che ho quindi riempito di sabbia (non ricordo se 6 o 7 motocarri. Solo per livellarla non so quanto ci è voluto!) e cementato ai bordi (il cemento è stato lavato appena dopo essere stato messo in posa per dare un effetto naturale di sabbia). Posato quindi un telo per la pacciamatura ho montato sopra la serra, a cui ho fatto diverse modifiche: sotto la copertura in pvc trasparente ho fissato un telo antigrandine. Inoltre, questo modello di serra prevede che la prima parte di copertura, mezzo metro sui lati dopo il pannello di vetroresina, sia avvolgibile. Io l’ho montata in modo che rimanesse coperta solo la parte centrale in alto, convinto come sono che alle piante la pioggia faccia solo un gran bene!
Sulla parte più arretrata della serra ho messo anche una rete onbreggiante, poiché quella parte dovrà essere divisa con un altro telo ombreggiante dal resto della serra per metterci le piante che non vogliono il sole diretto.
Questo quindi è il risultato:
Il fronte:
Le piante all’interno:
Il lato (quel pero proprio non mi sono sentito di tagliarlo, è troppo un figo, attaccato com’è alla vita, che di schiattare proprio non ne vuol sapere! Il fico è dietro la serra :P):
Il retro (il cane lo danno su richiesta come optional!):
Il sistemna di avvolgimento del telo:
L’interno (il disordine è dovuto per il 15% ai lavori di finitura della serra, al 10% ai rinvasi delle piante prese a Leiden, e per il resto al suddetto optional canino che potete vedere in funzione nella foto!):
Come ho detto manca ancora quelche ritocco: tirare meglio i teli e le corde, e alcune modifiche per piccoli imprevisti per cui una serra normalmente non è progettata:
(Davanti ho già risolto, ma per il retro avevo fnito il vetroresina!):
Ed ecco una carrellata delle mia piantuzze, che quest’anno non sono affatto male!
Le pinguicole laueane, nella serra vecchia:
L’angolo dello sfagno, con gli ibridi di neppa presi all’EEE:
Le drosere e le sarre (per lo più prese per procura) sempre da Leiden:
L’optional canino (detto Angua):
E infine, il piatto forte, le mie adorate dionee!:
La prima serie (cerco di averle tutte doppie le piante, specie le dionee!):
La seconda serie:
Foto di gruppo:
La Yellow:
Purple Giant:
Ricordate lo sputazzo di fused vinto l’anno scorso all’asta al meeting? Eccone una divisione:
Un’altra:
Altre divisioni e talee della fused:
Le due divisioni che metterò in vendita per il meeting:
La Long Petiole_
Low Giant :
Altra foto di gruppo:
Uno dei red clone di Klein:
Red Sawtooth:
La Cupped Traps di Altair:
Webbed e Cross teeth:
La divisione della seconda serie di Webbed:
La Big Mouth di Sciffo:
UK Sawtooth I:
Ancora Webbed e Cross teeth: