Re:
Giovanni.piccinato, 02/10/2011 08.39:
Ciao, complimeti per le piante. Davvero bellissime. Ma cosa intendi con cocco. Io conosco la fibra di cocco, perchè la uso per i rettili, ma è scura. Quella che usi te sembra quasi segatura. La trovi più facile da reperire risptto alla torba, costa meno, insomma perchè la usi? (se tei che avevi le pinguicule su tufo?)
Allora, in tutte queste foto solo nel vaso della S. purpurea subsp. venosa di febbraio vedi il il cocco. Nel vaso affianco con la S. psittacina invece è segatura (altro substrato che sto sperimentando, ma che al momento non mi soddisfa più di tanto).
Con cocco intendo la fibra ricavata dal mesocarpo della noce di cocco, ma non quello "fibroso", "filaccioso", ma piuttosto quello tritato (lo trovi con termini come cocopeat).
Il principio per il quale lo uso è sopratutto a carattere "ideologico": trovo assolutamente insensato che per coltivare certe piante si contribuisca alla distruzione dei loro habitat. Le torbiere sono ecosistemi preziosissimi a livello di biodiversità e giocano un ruolo importantissimo nel ciclo del carbonio, distruggerle per tirarci fuori un po' di torba lo trovo uno scempio.
Quindi, se anche tu
preferisci questo:
A questo:
Smetti di usare la torba.
QUI puoi trovare il topic inerente ai substrati sostitutivi.
P.S. Per le pinguicole non ho mai usato il lapillo, da me non si trova. L'anno prossimo passerò alla sola Seramis che mi stà dando parecchie soddisfazioni.