Pinguicola x tina - prime cure

(((((BUG)))))001
00venerdì 20 novembre 2009 19:58
Ho appena salvato dal Viridea di Rho (fornito anche di Sarracenie ibride, Capensis, Aliciae e Nephentes alata, tutte tenute veramente da cani), una x 'tina' spacciata per x 'weser'.

Da quanto ho potuto leggere, sono piante parecchio resistenti, che non necessitano del freddo invernale e di acqua demineralizzata per sopravvivere, ditemi se sbaglio.
Cio' sarebbe buono perchè nell'immediato non ho distillata in casa e ancora non piove...

In secondo luogo, la pianta è in fioritura. Se taglio gli steli la aiuto a riprendersi un attimo, visto che è conciatina, o non ha particolari effetti?
Pi4nTiN4
00venerdì 20 novembre 2009 21:31
Re:
(((((BUG)))))001, 20.11.2009 19:58:

Ho appena salvato dal Viridea di Rho (fornito anche di Sarracenie ibride, Capensis, Aliciae e Nephentes alata, tutte tenute veramente da cani), una x 'tina' spacciata per x 'weser'.

Da quanto ho potuto leggere, sono piante parecchio resistenti, che non necessitano del freddo invernale e di acqua demineralizzata per sopravvivere, ditemi se sbaglio.
Cio' sarebbe buono perchè nell'immediato non ho distillata in casa e ancora non piove...

In secondo luogo, la pianta è in fioritura. Se taglio gli steli la aiuto a riprendersi un attimo, visto che è conciatina, o non ha particolari effetti?




Viste le attuali temperature e l'inverno prossimo io la sbatterei in casa dietro ad una finestra ben illuminata (io uso quelle esposte a sud!), acqua (va bene quella di rubinetto, se sono acque con molto cloro lasciale decantare un 24 ore prima di usarla o dalle una bollita) nel sottovaso lasciando asciugare tra un'annaffiatura e l'altra (deduco sia in torbaccia...).

I fiori puoi reciderli, ma non dovrebbero disturbare troppo.

Appena si sarà ben ripresa ed adattata sbattila in substrato minerale-calcareo 100% (perlite, lapillo, roccia calcarea, vermiculite, sabbia di fiume, quellochetroviechecreditupossautilizzare).

credo sia tutto :look: benvenuto nel regno delle pingui xD
mr_p_c_
00venerdì 20 novembre 2009 21:55
i fiori puoi lasciarli senza problemi , la pianta non ne risente per niente ... [SM=x349153]
luis.1
00venerdì 20 novembre 2009 23:17
per la x tina un substrato torba/perlite va bene comunque ..o è sempre meglio calcareo??
ciao
Elcapron
00venerdì 20 novembre 2009 23:32
Beh per l'inverno non so se tenerlain casa sia la cosa migliore, è una messicana e quindi và in riposo e in questo periodo il substrato deve essere quasi secco... la mia la tengo fuori in substrato minerale-calcareo al 100% quasi asciutto...
Pi4nTiN4
00sabato 21 novembre 2009 08:27
Io preferisco il substrato mineral-calcareo e appena posso lo utilizzo. Trovo che (oltre ad essere "più simile" alle condizioni naturali) è particolarmente comodo: da un lato limita notevolmente la possibilità che si sviluppino muffe/parassiti inoltre non si rischiano eccessi idrici.
Io mi ci son trovato bene e mi sento dunque di consigliarlo.


Per il riposo l'ideale sarebbe una temepratura attorno ai 5-10°C, non avendo luoghi con ua temeprature simile io le tengo in casa (sul pianerottolo delle scale) dove la temepratura oscilla tra i 15-17 °C. Le piante mi vanno in riposo, fioriscono e generalmente stanno bene. Tenerle fuori (almeno per me) significherebbe vederle simili ai polaretti xD.

Per la questione delle innaffiature invernali io in genere le adeguo alle rosette (quando vedo che iniziano a formare quella invernale, passo al "regime idrico invernale").

(spero di esser stato sufficientemente chiaro visto che mi son svegliato da 10 minuti xD).
Ardashir79
00sabato 21 novembre 2009 09:53
la x tina si può tenere con diversi substrati, ad esempio la mia la tengo 50:50 torba e perlite e copertura di ghiaino di quarzo x evitare marcescenze... L'unica che x un substrato con torba utilizzo acqua demineralizzata... Cresce bene...

(((((BUG)))))001
00sabato 21 novembre 2009 12:46
Grazie per le ottime risposte! [SM=x349151]
diego88
00sabato 21 novembre 2009 17:07
Re: Re:
Pi4nTiN4, 20/11/2009 21.31:




Viste le attuali temperature e l'inverno prossimo io la sbatterei in casa dietro ad una finestra ben illuminata (io uso quelle esposte a sud!), acqua (va bene quella di rubinetto, se sono acque con molto cloro lasciale decantare un 24 ore prima di usarla o dalle una bollita nel sottovaso lasciando asciugare tra un'annaffiatura e l'altra (deduco sia in torbaccia...).

I fiori puoi reciderli, ma non dovrebbero disturbare troppo.

Appena si sarà ben ripresa ed adattata sbattila in substrato minerale-calcareo 100% (perlite, lapillo, roccia calcarea, vermiculite, sabbia di fiume, quellochetroviechecreditupossautilizzare).

credo sia tutto :look: benvenuto nel regno delle pingui xD



Una bollita all'acqua per eliminare il cloro?!?!
E' come se facessi bollire l'acqua di mare sperando che diminuisca la quantità di soluto (sale): ottieni l'esatto contrario, cioè un aumento di concentrazione!
Ricordati (magari sarà stato solamente un momento di distrazione [SM=x349151] ) che la soluzione (solvente + soluto) andando ad alta temperatura perde solo il solvente, ma il cloro (soluto) rimane lì.
Per fare come dici tu si dovrebbe prendere l'acqua che evapora (un pò tipo come la distillazione della grappa).
Sono comunque convinto che hai scritto di fretta e non ci hai pensato!
Un saluto!!
Diego
.Pico.
00sabato 21 novembre 2009 18:41
Re: Re: Re:
diego88, 21/11/2009 17.07:



Una bollita all'acqua per eliminare il cloro?!?!



Parte del cloro evapora...
Comunque è inutile sprecare energia e far bollire l'acqua, basta lasciarla decantare.


Pi4nTiN4
00sabato 21 novembre 2009 19:44
Re: Re: Re:
diego88, 21.11.2009 17:07:



Una bollita all'acqua per eliminare il cloro?!?!
E' come se facessi bollire l'acqua di mare sperando che diminuisca la quantità di soluto (sale): ottieni l'esatto contrario, cioè un aumento di concentrazione!
Ricordati (magari sarà stato solamente un momento di distrazione [SM=x349151] ) che la soluzione (solvente + soluto) andando ad alta temperatura perde solo il solvente, ma il cloro (soluto) rimane lì.
Per fare come dici tu si dovrebbe prendere l'acqua che evapora (un pò tipo come la distillazione della grappa).
Sono comunque convinto che hai scritto di fretta e non ci hai pensato!
Un saluto!!
Diego




Sisi pico hai ragione, io non la lascio nemmeno decantare, ma non conoscendo i valori degli acquedotti italiani preferisco mettere le mani avanti consigliando di decantare, se poi l'acqua serve d'urgenza e quella di rubinetto è veramente piena di cloro (come ad esempio quella spagnola che già aprendo il rubinetto ne senti l'odore) una bollita e un'agitata aiutano a ridurne i valori.

Per diego, guardo ora non ricordo esattamente com'e' il procedimento chimico corretto, tuttavia il cloro aggiunto per disinfettare le acque dopo una serie di processi chimici (che, se ben ricordo, includono processi radicalici) evapora (ovviamente se metti del sale in acqua, e fai evaporare quest'ultima ti ritroverai ancora del sale). Difatti, se ci pensi, nelle piscine il cloro va continuamente aggiunto per mantenerne i livelli costanti.
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