Scrivo questa piccola guida per spiegare come sia facile osservare qualcosa di veramente interessante negli otricoli delle piante del genere
Utricularia.
Ho utilizzato parti di
Utricularia australis, avendo trappole più grosse e qiondi maggiormente manovrabili.
Iniziamo con la parte più semplice, cioè la selezione della foglia.
Prendiamone una particolarmente sviluppata e sana, di un bel colore verde brillante.
Con una forbice di adeguate dimensioni e stacchiamo dal fusto, per comodità, l'intera foglia, facendo però attenzione a non spezzarlo.
Posizioniamo la foglia su di un vetrino e con un taglierino separiamo un singolo otricolo.
Ora arriva la parte più difficile, dove verrà stabilita la riuscita o meno dell'esperienza, quindi prestate un po' d'attenzione.
Troviamo la parte d'entrata dell'otricolo e rivolgiamola verso l'alto, in verticale.
Prendiamo un taglierino ed aiutandoci del varco d'ingresso facciamo un taglio netto che copra tutta l'altezza della trappola, avendo cura che l'incisione venga fatta in modo parallelo ai lati "stretti" dell'otricolo.
Siamo alla fine. Adesso apriamo "a libro" l'otricolo, posizionando la parte "interna" di quando avevamo la trappola chiusa, verso l'alto.
Procuriamoci una normale siringa con ago e riempiamola con una soluzione contenente Blu di metilene (dovrebbe andare bene anche il verde malachite). Facendo estrema attenzione a non pungerci con l'ago, posizioniamo una piccolissima goccia di soluzione sopra all'otricolo aperto. Aspettiamo un minuto e tamponiamo leggermente con qualcosa di assorbente per eliminare il colorante avanzato sul vetrino, che altrimenti renderebbe meno visibile le ghiandole a fine operazione.
Ora mettiamo il coprivetrino per avere una messa a fuoco migliore ed osserviamo. Già da 40x avremo un'ottima visione.
Se tutto è andato per il verso giusto dovremmo vedere qualcosa del genere
IMPORTANTE: l'otricolo va mantenuto sempre umido, altrimenti in poco tempo si seccherebbe e non permetterebbe la visione delle ghiandole.
Spero proprio che vi possa essere d'aiuto.
Saluti,
Andrea.