Indovinello..

Pagine: [1], 2
@nitr@M
00domenica 24 ottobre 2010 21:57
Ciao a tutti,

dove ci troviamo??? [SM=x349150]

Claudio.cal
00domenica 24 ottobre 2010 22:52
In un fiore di un cactus.. epiphyllum?
ciuchino.
00domenica 24 ottobre 2010 23:26
Anch'io dico fiore di cactacea. [SM=x349168]
@nitr@M
00lunedì 25 ottobre 2010 21:23
Re:
ciuchino., 24/10/2010 23.26:

Anch'io dico fiore di cactacea. [SM=x349168]



[SM=x349178] [SM=x349178]
..per forza sarà una cactacea...l'avevo messo tra le discussioni...Cacti e succulente.. [SM=x349153]


Non è un epiphyllum.. [SM=x349169]


Un aiutino??

[SM=x349150]

daxter@
00lunedì 25 ottobre 2010 21:30
Io credo che sia Echinopsis Huascha [SM=x349151]
@nitr@M
00lunedì 25 ottobre 2010 21:57

Caro Luca..

devo dire che mi hai lasciata senza parole... [SM=x349173]

Hai praticamente vinto!! [SM=x349158]

E' il fiore di Echinopsis Huascha.
Queste piante della famiglia delle cactacee provengono dalle Ande peruviane, cilene, argentine, boliviane. Si possono trovare sia a livello del mare sia a 3000 metri di altitudine, dove riescono a vivere a causa del basso tasso di umidità.
Se ne possono contare almeno 70 specie.
La loro coltivazione richiede terreno molto poroso e drenante composto di terra concimata e da almeno una sesta parte di sabbia. Vanno poste in vasi non molto grandi e il suo rinvaso dovrà avvenire almeno ogni tre anni.
Le innaffiature devono essere fatte solo quando la terra si presenta asciutta; la sua posizione richiede pieno sole e luce; in inverno andranno esposte a una temperatura che non sia inferiore ai 4 °C. e le innaffiature sospese del tutto.
















.+sl4yer+.
00lunedì 25 ottobre 2010 22:01
azzarola che foto la prima! Avrei detto che fosse rifatta con photoshop! [SM=x349173]
@nitr@M
00lunedì 25 ottobre 2010 22:18

Fabiooo non uso il Photoshop.. [SM=x349178]

Le altre...

..in rosa..




..in bianco..












Nell'ultime foto...si intravede anche la Stapelia variegata..pianta succulenta. Questa pianta in estate assume una colorazione viola e può raggiungere i 10 cm di altezza.
Predilige posizioni semiombreggiate, dove possa essere raggiunta dai raggi solari soltanto nelle ore più fresche della giornata. La Stapelia variegata è una pianta abbastanza delicata, che teme temperature minime inferiori ai 15°C; in primavera inoltrata si può coltivare all'aperto.
Si consiglia di annaffiare queste piante solo quando il terreno è perfettamente asciutto con 1-2 bicchieri d'acqua ,in genere si interviene circa ogni 4-5 settimane . Evitiamo gli eccessi. Le piante succulente possono sopportare anche periodi molto lunghi senza annaffiature; in genere più il clima è freddo e meno necessitano di acqua, mentre durante i mesi estivi vengono annaffiate abbastanza abbondantemente.

Eccola..




Buona serata

Martina





robybaglie
00lunedì 25 ottobre 2010 22:52
[SM=x349159] [SM=x349159] marti mi lasci sempre a bocca aperta!x le stapelie,le mie in serra fredda (da balcone)sono state a - 5.ovviamente non ho bagnato da novembre a marzo!!!!niente niente!!! [SM=x349151] ps:sono tutte vive! [SM=x349178]
daxter@
00martedì 26 ottobre 2010 07:40
Sono davvero tutti belli e il fiore è davvero grande, l'ho riconosciuto, perché mio nonno in Croazia ne ha uno. Ma non fa il fiore così grande come ce l'hai tu. [SM=x349151]
pandalf85
00martedì 26 ottobre 2010 08:18
Sono spettacolari, complimenti! [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]
sorrentino600
00martedì 26 ottobre 2010 11:40
Ma ce l'hai una pianta che sia semplicemente carina....????
Hahahahahahaha!!!
Complimenti, complimenti, complimenti [SM=x349158]
ciuchino.
00martedì 26 ottobre 2010 13:01
Re: Re:
@nitr@M, 25/10/2010 21.23:



[SM=x349178] [SM=x349178]
..per forza sarà una cactacea...l'avevo messo tra le discussioni...Cacti e succulente.. [SM=x349153]




Credimi, non me ne ero accorto... [SM=x349153]




sorrentino600
00martedì 26 ottobre 2010 13:23
Volevo pubblicamente ringraziare Martina non solo per condividere lo spettacolo affascinante del suo eden, ma anche per le utilissime informazione relative alle piante (substrato, origini, temperature ecc.)
Davvero eccezionale, come coltivatrice, persona e "info dispenser" [SM=x349178] Passatemi il termine!
GRAZIE!
@nitr@M
00giovedì 28 ottobre 2010 22:37
Re:
sorrentino600, 26/10/2010 13.23:

Volevo pubblicamente ringraziare Martina non solo per condividere lo spettacolo affascinante del suo eden, ma anche per le utilissime informazione relative alle piante (substrato, origini, temperature ecc.)
Davvero eccezionale, come coltivatrice, persona e "info dispenser" [SM=x349178] Passatemi il termine!
GRAZIE!



Michele sei... ecco...grazie.. [SM=x349151]

Martina


@nitr@M
00giovedì 28 ottobre 2010 22:49
Re:
robybaglie, 25/10/2010 22.52:

[SM=x349159] [SM=x349159] marti mi lasci sempre a bocca aperta!x le stapelie,le mie in serra fredda (da balcone)sono state a - 5.ovviamente non ho bagnato da novembre a marzo!!!!niente niente!!! [SM=x349151] ps:sono tutte vive! [SM=x349178]



Ciao roby..

..lo so, senza l'acqua resistono anke alle temperature impossibili... pensandoci per esempio un deserto... [SM=x349175]

Volevo chiederti...che specie coltivi..?? [SM=x349176]

Come avevo detto a Fabio, in un altro topic, la mia Stapelia grandiflora.. fa da un asilo nido alle mosche..che attirate dall'odore di carne marcia e vi depositano le uova, dopo qualche ora nascono le larve, che ovviamente sono destinate a morire perchè non c'è nutrimento per loro ma intanto girando impollinano il fiore.

La Stapelia grandiflora, fiore sudafricano a forma di stella marina e dall’odore di carne in putrefazione, è visitato da moscerini che depongono le uova indifferentemente negli ovari di tali fiori, nei cadaveri e negli escrementi.
Inoltre l’odore nauseante di questi fiori, che in alcune specie raggiungono i 35 cm di diametro e sono dei veri e propri trabocchetti, scompare subito dopo la fecondazione.
La Stapelia quindi riceve senza dare nulla in cambio e per di più lascia morire la prole dei suoi visitatori, nonostante le rendano il servizio di impollinarla.

In fiore..1.giorno




2.giorno


3.giorno


robybaglie
00venerdì 29 ottobre 2010 02:14
marti sei sicura che sia una grandiflora e non una villosa? [SM=x349150] o hirsuta? [SM=x349150]
miss_no
00venerdì 29 ottobre 2010 19:59
Che bellissime piante! Complimenti! [SM=x349158]
@nitr@M
00venerdì 29 ottobre 2010 20:02
Re:
robybaglie, 29/10/2010 2.14:

marti sei sicura che sia una grandiflora e non una villosa? [SM=x349150] o hirsuta? [SM=x349150]



Ciao roby.. mi avevi messo un po' in confusione...da anni la coltivo sotto il nome di Stapelia grandiflora.
O è forse un ibrido di essa. [SM=x349150]
Avevo girato l'internet per capirne di più... e sembra che la S.hirsuta ripiega i petali all'indietro.

Ehm pensandoci lo fa la Stapelia che coltiva la mia mamma a Praga..dalle talee che le avevo portato una decina di anni fa.
Eccola:




Bhoooo....

Marty



robybaglie
00venerdì 29 ottobre 2010 20:16
anche a me risulta cosi,se il fiore che hai postato non era appena sbocciato e rimane con i petali distesi confermo grandiflora,sono molto simili la differenza (almeno quello che so io) è questa qui del fiore.adesso non ho tempo,domani ti elanco qui le mie ciccione [SM=x349179]
sorrentino600
00venerdì 29 ottobre 2010 23:35
Per merito tuo Martina, mi sono innamorato delle Stapelie [SM=x349179] Grazie!
Inoltre volevo dire che i fiori di Echinopsis e Epiphyllum si somigliano...
@nitr@M
00sabato 30 ottobre 2010 20:11
Re:
sorrentino600, 29/10/2010 23.35:

Per merito tuo Martina, mi sono innamorato delle Stapelie [SM=x349179] Grazie!
Inoltre volevo dire che i fiori di Echinopsis e Epiphyllum si somigliano...




Ciao Michele..

sono felice ..che ti ho fatto innamorare..delle Stapelie [SM=x349178].

Scherzi a parte.. ci si davvero perde la ragione tra le, direi straordinarie, fioriture delle Stapelia, Caralluma, Dorstenia,Duvalia ,Frerea ,Hoodia,Huernia,Orbea,Stapelianthus,Tromotriche

... ma vedendo questa (la foto non è mia!! e nemmeno la pianta!) ehm per ora [SM=x349160]

....che cosa dirai ora, Michele??? [SM=x349150]





sorrentino600
00sabato 30 ottobre 2010 20:51
Nooooooooooooooooooooooo! [SM=x349171]
Che Bellezza!!!
Però resto fedele al mio primo amore, la Stapelia [SM=x349178]
Anche se devo dire che divide il mio cuore con gli Epiphllum (li ho scoperti da pochissimo, anche loro stupefacenti!)
L'ultima foto che hai postato che pianta è?
Tanto per cambiare è incredibile, sembra finta....
Grazie Martina!!!!
Kiri-kiri
00sabato 30 ottobre 2010 21:31
Re: Re:






La pianta in questa foto è una Edithcolea grandis [SM=x349151]




Freakyplants
00sabato 30 ottobre 2010 22:00
[SM=x349173] [SM=x349173]
Ma è fantastica!!!
Stupenda, bellissima, magnifica, non ho più parole [SM=x349175]
(Maniac)
00domenica 31 ottobre 2010 08:38
Sì, Edithcolea grandis è una specie di estremo fascino! Pure la pianta in sè, a parte il fiore, è differente dalle altre Stapeliadi.

P.S.: S. grandiflora può essere confusa più frequentemente con S. gigantea il cui fiore, generalmente più color crema che così rossastro come quello in foto, raggiunge dimensioni maggiori, mentre S. hirsuta è spesso confusa con S. gettliffei. In S. hirsuta i peli sono concentrati sul centro e sui margini del fiore, mentre S. grandiflora e S. gigantea hanno una distribuzione dei peli un po' più uniforme.
sorrentino600
00domenica 31 ottobre 2010 11:13
Perdonate la mia ignoranza, ma sono un novellino di queste piante incredibili...
La Stapelia è un genere a sè, giusto? E la Orbea e la Duvalia....?
Scusate me sono un pò confuso [SM=x349175]
@nitr@M
00domenica 31 ottobre 2010 18:57
Re:
sorrentino600, 31/10/2010 11.13:

Perdonate la mia ignoranza, ma sono un novellino di queste piante incredibili...
La Stapelia è un genere a sè, giusto? E la Orbea e la Duvalia....?
Scusate me sono un pò confuso [SM=x349175]




Eccomi..

..allora Stapelia, Huernia, Duvalia, Orbea: sono alcuni dei più noti generi appartenenti a un gruppo di succulente note collettivamente come Stapeliae, un tempo classificate nella famiglia delle Asclepiadaceae, dall'anno 2000 inserite nella sottofamiglia delle Asclepiadoideae, a sua volta compresa nelle Apocynaceae. Mentre gli esperti di tassonomia litigano sulla validità delle nuove classificazioni, i ricercatori tentano di penetrare nel mistero della loro evoluzione.

..e qualche curiosità:
Colori, forme e consistenze delle magnifiche corolle hanno, come sempre in natura, una precisa ragione d'essere: mentre la maggior parte dei fiori del regno vegetale si è evoluta per attrarre api, bombi, farfalle o uccelli impollinatori, i fiori del gruppo delle Stapeliae si sono sviluppati per attirare unicamente gli insetti necrofili e così, con una serie di "trucchi" ingegnosi, sono riusciti a imitare la carne putrefatta o in decomposizione, tanto nell'aspetto, quanto nei colori e nella consistenza. E anche nel profumo.
I "fiori carogna" delle Stapeliae, infatti, emanano un sentore particolare, capace d'inebriare le mosche impollinatrici, ma assai meno noi esseri umani. I ricercatori di botanica non hanno ancora svelato la complessa formula di questo aromatico bouquet: si sa che in parte è dovuto alla presenza di ammine biogene, dai nomi molto eloquenti di "cadaverina" e "putrescina", e dalla presenza di composti organici dello zolfo, ma molti elementi restano ancora un mistero. Eppure, contrariamente a quanto si può pensare, le piante del gruppo delle Stapeliae sono ricercate e coltivate con passione da innumerevoli entusiasti.

Non tutti i fiori emanano un odore disgustoso o penetrante: quelli di alcune Huernia hanno un sentore molto lieve, quasi impercettibile, a differenza di quelli di Orbea e Stapelia, più odorosi, il loro profumo è senza dubbio sgradevole, ma è anche più che compensato dalla smagliante bellezza delle corolle.

Si coltivano in vasi normali o da bonsai con fori di drenaggio, o in basket appesi. Il terriccio deve essere povero di sostanza organica, con una formula minerale e un'abbondante percentuale di pomice, lapillo, lava o pozzolana. Il marciume del colletto, letale, è molto frequente; perciò è meglio pacciamare gli ultimi 2 cm con un drenante, per esempio sabbia medio-grossa.

In natura vivono al riparo di cespugli e rocce; non esponetele perciò al sole diretto: meglio la luce intensa ma filtrata, oppure un'ombra leggera e posizione ventilata. Di provenienza per lo più africana, non sono rustiche: svernano in serra e prediligono una minima di 10 °C; se asciutte e in atmosfera secca, possono resistere anche a 5 °C .

Piante facili alla marcescenza, temono l'umidità e richiedono innaffiature oculate durante la stagione vegetativa. Meglio innaffiarle dal basso (sistema per imbibizione), senza lasciare che l'acqua ristagni nel sottovaso. L'acqua del rubinetto, ricca di cloro, fa male: fatela decantare prima di utilizzarla. Il calcare, invece, non è dannoso, ma, potendo, preferite acqua piovana. D'inverno, le piante vanno lasciate all'asciutto.
Non esagerate con le concimazioni: ne bastano due all'anno.

Le piante sono molto vulnerabili. Proteggetele contro le formiche spargendo una polvere specifica attorno ai vasi. Contro il ragnetto rosso, è meglio effettuare un paio di volte all'anno un trattamento preventivo con un'associazione combinata di acaricida e ovicida. Contro le cocciniglie cotonose, usate un anti-coccidico sistemico, sciolto nell'acqua d'irrigazione, e nebulizzate il corpo della pianta con un prodotto di copertura. Contro funghi e muffe, procedete una volta al mese a un trattamento preventivo, utilizzando dosi bassissime di un fungicida sistemico.

IL TRUCCO ANTIPARASSITI
Per eliminare le pericolose cocciniglie che si annidano nell'apparato radicale procedete così: scavate con una matita due-tre buchi nel terriccio e infilatevi delle palline di naftalina. Il risultato è assicurato!

Buona coltivazione a tutti [SM=x349151]


Martina
sorrentino600
00domenica 31 ottobre 2010 19:52
Allora non sono io l'unico confuso.... Scherzi a parte...
Queste informazioni sono utilissime!
Grazie Martina, sei insostituibile, preziosa!!! [SM=x349179]
ADRIANO.90
00domenica 31 ottobre 2010 20:12
Ciao io sono un appassionato di piante ma succulente in particolare, La tua bellissima Echinopsis Huascha non la ho ma io e mio cugino abbiamo quella coi fiori bianco rosati come quelli nelle foto della prima pagina. ho anche la meravigliosa Stapelia (o Staphelia) variegata ed e' proprio vero che e' soggetta a marciumi. Ormai sono anni che la coltivo (queste ed altre piante grasse) anche se mia mamma non vuole piante in casa d'inverno, cosi nel periodo freddo le cedo a mia nonna che si prende sempre qualche talea da qualsiasi pianta e a mio cugino . L' anno prossimo mi piacerebbe stupirli a morte [SM=x349172] presentandogli piante cosi, mi mettero' alla ricerca appena finisce l'inverno. Grazie di avermi mostrato queste nuove meraviglie che non mi faranno dormire questa notte [SM=x349158] ,...sento gia le mosche!!!! [SM=x349178]
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