Re:
_tOmmY_, 05/11/2008 8.39:
Sei -Mi sembra di vedere che alcune nepenthes le tieni in quelle serrette da appartamento dove hai prontamente rivestitoi con alluminio...come ti trovi con questo metodo?No perchè avevo in mente di fare una cosa del genere pure io!Si riesce a ricavare un ambiene caldo e umido dentro quelle serrette? Che luci hai utilizzato?
-Ho visto la N. bicalcarata (Sipitang, Borneo) in mezzo a quel groviglio di lowland!Cel'ho anche io!Ma quanto è grande la tua??
Allora, rispondo a più domande con un unico post:
La bicalcarata l'ho presa da Wistuba 4 anni fa (ovviamente grande come un seedling), al momento gli ascidi sono di 10 cm e le foglie, dal fusto fino all'attaccatura dell'ascidio (escluso) sono circa 40 cm.
Con queste serrette mi trovo alla grande, oltre alla prima che è un pò troppo piccola, ne ho presa una con i ripiani molto distanziati così ho un buon margine di crescita. Per esempio, con le nepenthes ho iniziato nel 2002 ovviamente con una ventrata, ora ne ho alcune decine di specie, e sono sempre state TUTTE benissimo!
La comodità è che con i ripiani ottimizzo parecchio lo spazio disponibile e sono leggere. Ora ho recuperato alcuni terrari in vetro giusto per provare diverse sistemazioni. Tutte le piante d'estate stanno fuori in serra (solamente quest'anno ho tenuto le lowland sempre lì dentro) quindi le utilizzo solo da metà ottobre/novembre ad aprile circa. Le luci all'interno di quella più alta sono appese a catenelle, quindi posso seguire la crescita delle piante e tenere le luci sempre a distanza molto ravvicinata.
Io abito su due piani con solo una stufa al piano inferiore, e la stanza con le piante è l'ultima in alto. In questo modo attraverso la casa, salendo al piano di sopra e allontanandosi dalla stufa ho la disponibilità di temperature molto diverse, fino a d arrivare anche a 10° nei mesi più freddi. Anche all'interno delle serre ci sono molte possibilità, i ripiani più alti sono più caldi e umidi. In ogni caso non ho mai umidità troppo elevate, ritengo che non siano utili più di tanto, almeno questa è la mia esperienza, infatti non faccio nulla per umidificare, e quindi nemmeno per ventilare... anzi tengo spessissimo le serre completamente aperte.
Nelle serre utilizzo coppie di neon da 18/20 watt, un Life-glo2 e un Osram Fluora (a volte un Grolux per un confronto, e credo siano meglio i Fluora: fanno una luce rosata e un pò fioca, ma incredibilmente mi scottano delle piante... boh).
Al momento sto provando anche altre soluzioni: nel piccolo terrario ho messo un neon compatto Visilux da 36 watt, 4300K, ha uno spettro abbastanza completo e fornisce 2900 lumen, tenendolo a pochi cm dalle piante l'illuminazione è più che buona, ma devo aspettare per farmi un'idea seria.
Nel terrario più largo (è 95 cm) ho invece provato a mettere due neon da 39 Watt Philips Tl5 HO, insieme forniscono 6000 lumen e qui la luminosità è davvero alta. Al momento uno dei due l'ho sostituito con un Grolux T5 che ho trovato, sempre da 39 watt, e che devo dire fa una buona luce.
Tutti i neon sono associati ad un riflettore, autocostruito o originale (che ammetto funzionano meglio) e non ci credevo ma la differenza è accecante!
Tutto è alimentato elettronicamente per ridurre al massimo gli sprechi energetici e la dispersione di calore inutile.
Cmq le piante sono ancora tutte da sistemare, aspetto di trasferire le lowland al piano di sotto!