Heliamphore e sfagno

sciffo
00mercoledì 12 aprile 2006 18:36
Voglio dare un piccolo spunto di riflessione su un argomento che secondo me è molto importante ma che non ho mai visto trattare su internet né tantomeno in altre sedi...
si è sempre detto che heliamphore e sfagno sono un connubio (praticamente) irrinunciabile...e ovviamente sono d'accordo :Sm6:
Ho notato però che usando sfagno molto fresco e molto verde (non so di che specie sia) le mie heliamphore tendono a marcire in alcuni punti (ad esempio in prossimità del colletto)...utilizzando invece uno sfagno proveniente dalla germania (molto chiaro, sembra quasi secco anche se invece è vivo) il problema sembra invece non porsi minimamente...
vi è mai capitato di notare lo stesso effetto?
Usate qualche accorgimento particolare per sistemare lo sfagno nel vaso?
Ho trovato un sito (purtroppo ho perso il link ma se lo ritrovo lo posto subito) in cui un coltivatore tedesco consigliava di usare un substrato semplice (50:50 torba e perlite) e diceva che lo sfagno non è assolutamente necessario...
Abra - Federico
00mercoledì 12 aprile 2006 18:53
Io sono d'accordo con il tedesco, acneh se poi h un po' di strizza a levarlo. La mia H. pulchella è morta qualceh giorno fa proprio perchè è marcito tutta la base, dopo che gli avevo messo dello sfagno..........spunto di riflessione ampliato!
sciffo
00mercoledì 12 aprile 2006 18:56
mumble mumble...
qui il discorso si fa interessante... [SM=x349153]
Io sinceramente non ho mai tenuto un'heliamphora senza sfagno...
appena vado a casa ci provo!
il brettio
00mercoledì 12 aprile 2006 19:17
io le mie le ho sempre tenute proprio in un substrato di 50% torba 50% perlite, con lo sfagno vivo appoggiato solo in superficie per creare un effetto coreografico (le helie lo meritano davvero)
ebbene, sono tutte in buona salute e crescono, sopratutto da quando ho avvicinato i neon fino a una ventina di centimetri ed ho iniziato ad usare i siberini per la notte
AndreaCFlowerPower
00mercoledì 12 aprile 2006 23:04
Ma cosa sono i siberini?

Premesso che non coltivo heliamphore, volevo sapere se lo sfagno lo bagnate dall'alto o mettete l'acqua nel sottovaso?
Perchè lo sfagno sempre fradicio mantiene sempre bagnato gli ascidi facendoli marcire, anche con il cippa c'era lo stesso problema!
sciffo
00mercoledì 12 aprile 2006 23:11
Hai presente quelle robe blu (o verdi) che si mettono in frigo e poi nelle borse termiche per tenere freschi i cibi?
ecco, quelli si chiamano siberini :Sm1:

Io lo sfagno lo bagno dall'alto :Sm14:
sciffo
00mercoledì 12 aprile 2006 23:12
In effetti Andrea hai ragione...
è una cosa ovvia ma non ci avevo pensato...
lo sfagno trattiene l'umidità che è la responsabile della marcescenza...
[SM=x349168]
il brettio
00mercoledì 12 aprile 2006 23:35
anch'io bagno lo sfagno dall'alto
Altair w
00giovedì 13 aprile 2006 00:33
le helie sono di varie specie e ogni specie ha necessità diverse. Alcune come la tatei e la folliculata non amano il fradicio perenne ed è buona norma bagnarle dall'alto solo quando lo sfagno da verde diventa bianco. In questo modo non marciranno mai.
Ovviamente niente sottovaso nè ristagni e substrato molto molto drenante.
Meg72
00giovedì 13 aprile 2006 09:06
Da quando ho iniziato a coltivare le helie in sfagno reidratato, mi pare che abbiano gradito. Poi, come al solito, ha ragione Vale: ognuna ha esigenze differenti, sia per substrato che per luce che per temperatura. Ad esempio la mia taitei sta mettendo ascidi rossi a iosa, mentre la neblinae, che viene tenuta nello stesso terrario alle medesime condizioni, cresce molto più lentamente e sta producendo solo ascidi verdi. [SM=x349150]
AndreaCFlowerPower
00giovedì 13 aprile 2006 09:44
Re:

Scritto da: sciffo 12/04/2006 23.11
Hai presente quelle robe blu (o verdi) che si mettono in frigo e poi nelle borse termiche per tenere freschi i cibi?
ecco, quelli si chiamano siberini :Sm1:

Io lo sfagno lo bagno dall'alto :Sm14:



Scusate la mia ignoranza, li usavo quando avevo la poldinii con grande insucesso, pero li mettevo intorno al vaso all'aperto, immagino che invece nel terrario abassino davvero la temperatura, giusto?
Meg72
00giovedì 13 aprile 2006 10:06
Esatto... :Sm6:
Si può usare anche una bottiglia d'acqua congelata...
AndreaCFlowerPower
00giovedì 13 aprile 2006 12:42
Ma di quanti gradi abassano la temperatura?
Di un paio di gradi?
Con l'Heliamphore e le Neppe si hanno buoni risultati davvero? [SM=x349150]
Abra - Federico
00giovedì 13 aprile 2006 12:49
Fa tutto brodo! Ora io ne sto mettendo due nel terrario. Un terrario l'ho spento perchè tutte le nepenthes grandi le ho messe di fuori :P
Credoc he due siberini in un acquario da 200 litri abbassino di pochi gradi la temperatura. I siberini sono quelli di taglia grossa. Poi bisogna pure tenere il terrario un po' aperto la notte, altrienti l'aria calda non esce e il siberino si scioglie subito.
Con la bottiglia di acqua congelata è quasi inutile per 2 motivi:
1)l'acqua si scioglie molto ma molto prima
2)l'acqua si congela molto più lentamente!
sciffo
00giovedì 13 aprile 2006 13:46
Re:

Scritto da: Meg72 13/04/2006 9.06
Da quando ho iniziato a coltivare le helie in sfagno reidratato, mi pare che abbiano gradito. Poi, come al solito, ha ragione Vale: ognuna ha esigenze differenti, sia per substrato che per luce che per temperatura. Ad esempio la mia taitei sta mettendo ascidi rossi a iosa, mentre la neblinae, che viene tenuta nello stesso terrario alle medesime condizioni, cresce molto più lentamente e sta producendo solo ascidi verdi. [SM=x349150]



si, ha ragione ma l'unica cosa che si può fare è scegliere un substrato diverso da specie a specie...
non posso fare 3 terrari diversi, uno per specie...
come sempre è un compromesso tra tutti i fattori (temperatura, luce, substrato) e mi stavo chiedendo se alla fine lo sfagno offra tutti benefici di cui solitamente si parla...
sono arrivato alla conclusione che lo sfagno dà benefici alle piante medio/grandi mentre è rischioso per quelle molto piccole... :Sm12:
Meg72
00giovedì 13 aprile 2006 14:27
E' chiaro che non bisogna infilare i siberini nel terrario immediatamente dopo la chiusura delle luci...Io tengo aperte le ante per un 15 minuti circa, in modo da far defluire l'aria calda. Poi vaporizzo un po' di acqua per compensare la diminuzione di umidità, ci infilo i siberini e chiudo. Et voilà...la temperatura al mattino è di circa 10-15 gradi inferiore.
Concordo sul fatto che l'acqua congelata sia una soluzione poco pratica.
Per quanto mi riguarda, credo che per le helie lo sfagno sia meglio della torba. Ma forse dipende dal fatto che la torba che ho usato io è di pessima qualità, boh... :Sm6:
Comunque, per i terrari lo sfagno (almeno in superficie) è obbligatorio!
Come diceva una pubblicità di qualche annetto fa, mai avuto muffa in vita mia... :Sm6: :Sm6: :Sm6:
Altair w
00giovedì 13 aprile 2006 14:54
l'idea del ghiaccio l'ho avuta io leggendo un'esperienza sul forum inglese e posso assicurare, in base ad esperienze che ho letto e foto che ho visto, che si ottengono ottimi risultati anche con una bottiglia d'acqua congelata. Se solo ritrovassi quel topic ve lo linkerei così vedreste anche voi le foto.
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