Erythrorhiza in acclimatamento

Ciao a tutti!
Voglio condividere la mia esperienza con questa tuberosa australiana
A marzo ho interrato due tuberi di Erythrorhiza provenienti dall'Australia e ancora dormienti
Uno e' spuntato il mese successivo ma dell'altro nessuna traccia e quindi ho iniziato ad innaffiare regolarmente
Ho "spinto" la fase vegetativa sino a meta' luglio mantenendo una temperatura piuttosto costante di circa 18/20 gradi e ottenendo questo risultato sotto luci artificiali



Dopodiche' ho esposto la pianta al sole estivo del mattino dove nel giro di una settimana e' completamente deperita nella parte aerea
Nel contempo avevo gia' sospeso completamente le innaffiature e lasciato completamente essiccare il vaso

A meta' ottobre notavo questo segnale di ripresa vegetativa che mi ha spinto a riprendere gradualmente ad innaffiare



In realta' mi accorgevo presto che non erano foglie ma uno stelo floreale.....





Solo da ieri si osservano i primi abbozzi di foglie alla base



Ma la vera sorpresa e' quella di oggi quando mi sono accorto che dove avevo interrato il secondo tubero otto mesi prima.....



La cosa veramente inconsueta e' che dopo aver saltato una stagione ed essere stato a "bagnomaria" per molti mesi, anziché marcire sia stato ancora capace di svilupparsi
Se questa non e' forza della natura.....

Però!!!!post davvero interessante!!! tra l'altro le drosere tuberose se non erro sono un argomento non molto discusso nel forum poichè non tutti ne hanno prima o poi mi lancerò anch'io

Beh, c'e' un bellissimo post in evidenza in questa sezione che mi e' stato di molto aiuto.....

Per la mia esperienza aggiungo solo che credo essenziale utilizzare vasi molto alti con miscela molto drenante per crare umidita' costante senza ristagni e favorire cosi la formazione dei tuberi senza marcescenze

Se hai deciso di provare, il momento per acquistare i tuberi dall'altro emisfero sta arrivando proprio adesso
Considera pero' che il primo anno devi avere un terrario refrigerato con temperatura massima 20 gradi per "tirare" il primo risveglio sino a meta' estate

A mio parere e' una delle sfide piu' interessanti unitamente alla propagazione delle petiolaris da seme (ma questa e' un'altra storia per un altro post)

Fantatstico anche questo post Francesco!
Ci dovrò provare anche io prima o poi con le tuberose, però preferirei bulbi abituati al nostro emisfero in modo da non dover aver le stagioni invertite. E' essenziale l'uso del terrario pe rtutte le tuberose o per alcune specie se ne può far a meno secondo la tua esperienza? Posso svernare all'aperto da noi in Liguria?
Grazie

@Flavio
Tuberose gia' acclimatate ne puoi trovare (vedi Carnivoria) ma le piu' belle e rare sei costretto a fartele arrivare dall'Australia tra dicembre e febbraio sotto forma di tuberi dormienti

Poi, al posto del terraio, basta una cantina fresca e una lampada a risparmio energetico timerizzata per il primo ciclo "forzato" sino a meta' estate

Dopodiche' dovresti ottenere una corretta fase vegetativa nostrana che vuol dire crescita in inverno (no gelate) e dormienza in estate

A Genova dopo l'acclimatamento direi acqua tra ottobre e aprile, poi completamente secco (non impietosirti se vedi morire la parte aerea, vuol solo dire che si stanno formando i nuovi tuberi)
Il tutto sempre e rigorosamente all'esterno

Aggiornamento

Stupende!!! Complimenti!

veramente superba!! complimenti vivissimi