Epifite senza terrario

Ciao a tutti, stavo pensando di provare a cimentarmi con qualche utricularia epifita, nello specifico:

u. alpina
u. longifolia x alpina
u. nephrophylla
u. nelumbifolia

Ad oggi non ho un terrario, e prima di acquistare le piante volevo accertarmi sulla fattibilità della loro coltivazione senza di esso, considerando che ho a disposizione una finestra rivolta a sud in un ambiente parecchio umido con temperature (invernali) di 10-15 gradi. Mi sono già documentato un pò, per cui almeno in parte vi chiedo solamente conferme. L'alpina ho capito essere gestibile senza terrario come la longifolia, per cui presumo che anche l'ibrido rientri nella categoria delle piante coltivabili anche senza terrario; per quanto riguarda la neprophylla la ho sempre vista etichettata come pianta facile per cui presumo che ci si possa arrangiare senza terrario anche per lei.. Sono un pò confuso sulla nelumbifolia: da quel che ho capito non è semplicissima da gestire, ma avendo letto che c'è chi la tiene fuori per alcuni periodi dell'anno presumo che si possa riuscire a farla star bene...

Ho capito giusto? Grazie a tutti e scusate se vi chiedo informazioni già presenti da altre parti, ma volevo una ulteriore conferma prima di acquistare..

Penso che le condizioni che hai descritto vadano bene per le epifite, questo almeno leggendo i vari consigli di coltivazione che si trovano qua e là. Posseggo una giovane longifolia, nata da seme (le foglie saranno lunghe ca. 5-8 cm), insieme ad una nephrophylla, che posseggo da più di un anno e coltivo come una terrestre, utilizzando solo un substrato più leggero e sciolto. Entrambe crescono e "avanzano" nei vasi, lasciandole vicine ad una finestra esposta a sud (ma ombreggiata da vegetazione in estate) e con riscaldamento di ca. 15 gradi in inverno. Però non fioriscono, solo la nephrophylla ha tentato ma il fiore è abortito. Posseggo anche una nelumbifolia, ma da troppo poco tempo per poterti dire qualcosa, comunque questa la tengo sotto luce artificiale (non terrario), trattandola da semiacquatica, in una vaschetta con sfagno secco mescolato a perlite e fibra di cocco, intriso d'acqua e con sfagno vivo in cima. Finora la pianta sembra rispondere bene.

Grazie delle dritte! Magari suonerà un pò come una "scoperta dell'acqua calda" ma per quanto riguarda la fioritura da quel che ho capito, chiaramente se la pianta è sana, è un problema quasi esclusivamente di luce..