L'ascidio è diviso in tre parti: la zona attrattiva, la zona cerosa e la zona digestiva.
La zona attrattiva:
il bordo dell'ascidio (peristoma) grazie a colori e sostanze particolari riesce ad attrarre le prede, che avvicinandosi, arrivano a contatto con la zona cerosa, che fa scivolare la preda sino alla parte dove si trova il liquido digestivo.
La zona cerosa:
Questa parete è formata da diverse piccolissime squame che rendono impraticabile la scalata verso l'esterno per le prede, che non fanno altro che scivolare e cadere all'interno dell'otre, dove si trova il liquido digestivo.
La zona di digestione:
Questa zona presenta una parete interna ricoperta da piccole ghiandole che secernono un liquido digestivo mlto somigliante a quello dello stomaco, col quale la pianta liquefa le vittime. Le stesse ghiandole hanno poi la funzione anche di riassorbire le prede sciolte e digerite.