Cornunghia+sarra=straordinaria fioritura?

Scarmigliata
00giovedì 9 marzo 2006 16:10
Tra i consigli per una buona ripresa primaverile delle sarracenie, in particolare della purpurea, ho trovato quello di cominciare a concimare con "cornunghia" da marzo in poi.
Vorrei chiedervi, prima di pasticciare da novellina qual sono con strani intrugli, è un consiglio "giusto" o una grandissima emerita ca.....?
Quanta ne devo mettere di sta roba? [SM=x349150]
andrea997
00giovedì 9 marzo 2006 16:15
ti dirò...l'ho sentita adesso per la prima volta sta cosa...
mi rimetto ai consigli dei miei esimi colleghi perchè non so che ditte :Sm6:
AndreaCFlowerPower
00giovedì 9 marzo 2006 16:46
CORNUNGHIA
Concime a lenta cessione per orti prati e verdure

CARATTERISTICHE
ITAGRO CORNUNGHIA è un concime organico animale ottenuto dall’essicazione delle corna e delle unghie degli animali.
L’alto titolo in Azoto viene ceduto molto lentamente, ideale per la concimazione di tutte le piante.

MODO D'USO
Distribuire 180/280 g di prodotto ogni mq. di terreno. 50/100 g per pianta, zappettare leggermente ed innaffiare. Somministrare ogni 20/30 giorni nelle ore più fresche. Durante il periodo di riposo è consigliabile sospendere le applicazioni.

AVVERTENZE
L’ITAGRO non risponde per danni subiti dall’uso improprio dei suoi prodotti.

SICUREZZA
Mantenere il contenitore ben chiuso e fuori dalla portata dei bambini. In caso di contatto con gli occhi lavare con abbondante acqua. Non disperdere il contenitore nell'ambiente dopo l'uso.

COMPOSIZIONE: Azoto (N) organico 14%,
MATRICE ORGANICA DI PARTENZA: ZOCCOLI E CORNA.

CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA AI SENSI DELLA CIRCOLARE MIPAF N.8 DEL 13/09/1999.

Il prodotto non subisce alterazioni se immagazzinato tra + 3°C e +40°C. In caso di incendio utilizzare acqua in abbondanza.


L'azoto è molto dannoso alle Sarracenie, poi la purpurea è una pianta molto vigorosa...Ti devi abituare che le PC vivono in ambienti privi di nutrienti quindi a concimarle si ottiene molte volte l'efetto contrario se non addiritura la morte, una cosa buona da fare è integrare il terreno al momento del travaso con vermiculite, che porta minerali molto importanti per la crescita ma non il velenosissimo azoto :Sm3:

[Modificato da AndreaCFlowerPower 09/03/2006 16.48]

Gastone.Milano
00giovedì 9 marzo 2006 16:51
io ho sentito dire da botanici e gestori di serre (oliomar smentiscimi se abbaio) che la cornunghuia è tra i migliori fertilizzanti organici esistenti, che da risultati eccellenti sulle piante in generale, ma sulle PC nn saprei! [SM=x349150]
Altair w
00giovedì 9 marzo 2006 17:25
ragà, il principio fondamentale per coltivare bene le piante carnivore è DIMENTICARE completamente tutto quello che si sa sul resto delle piante.
Ergo, quello che va bene per gerani e pomodori non va certamente bene per le PC.

Diventate matti per trovare una torba che abbia meno dell'1% di azoto e poi volete buttarcelo voi? Ao' [SM=x349178]
Scarmigliata
00giovedì 9 marzo 2006 17:36
Io l'ho trovato su: Nuova enciclopedia pratica "Pollice verde", inserto n°5.
Distribuito insieme al settimanale Donna moderna (che compro solo per questi manualini). La stessa sbobba viene ripetuta per la drosera.
Il manuale ha una vastissima diffusione, se predicasse il falso, vi rendete conto di quante povere carnivorine potrebbe uccidere?
Ma perché dicono cose che non sono garantite dall'esperienza? Oggi con Internet si può rimediare ai consigli errati, per fortuna...ma ancora stiamo messi così? Ancora si può dire: "signora, non dia retta: innaffi pure con acqua di rubinetto"...
O anche: "No, no, sono piante TROPICALI (parlando di dionea o di qualsiasi altra carnivora senza distinzione), le deve tenere dentro casa d'inverno e ripararle dal sole in estate"....

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma come fanno a dire tante cavolate????

[Modificato da Scarmigliata 09/03/2006 17.37]

il brettio
00giovedì 9 marzo 2006 18:31
lascia stare 'sta roba, in natura non è prevista
AndreaCFlowerPower
00giovedì 9 marzo 2006 18:54
Re:

Scritto da: Scarmigliata 09/03/2006 17.36
Io l'ho trovato su: Nuova enciclopedia pratica "Pollice verde", inserto n°5.
Distribuito insieme al settimanale Donna moderna (che compro solo per questi manualini). La stessa sbobba viene ripetuta per la drosera.
Il manuale ha una vastissima diffusione, se predicasse il falso, vi rendete conto di quante povere carnivorine potrebbe uccidere?

[Modificato da Scarmigliata 09/03/2006 17.37]




Tranquilla gli amatori delle PC di solito non leggono queste schifezze... :Sm6:
oliomar
00giovedì 9 marzo 2006 21:23
Re:

Scritto da: Gastone.Milano 09/03/2006 16.51
io ho sentito dire da botanici e gestori di serre (oliomar smentiscimi se abbaio) che la cornunghuia è tra i migliori fertilizzanti organici esistenti, che da risultati eccellenti sulle piante in generale, ma sulle PC nn saprei! [SM=x349150]


la caratteristica piu importante della cornunghia è che contiene un alto titolo di N che viene rilasciato molto lentamente nella forma solubile assimilabile dalle piante:è in definitiva un buon concime di fondo.
però proprio per tali caratteristiche non è adatto alle PC in quanto troppo alto di N in forma organica.
meglio utilizzare per pompare piante come le sarracenie(ma anche darlingtonie e cephalotus) amminoacidi soprattutto in fase di prefioritura
AndreaCFlowerPower
00giovedì 9 marzo 2006 21:51
Dove si comprano e come sonofatti ste aminoacidi?
Sono sotto forma di concime?
oliomar
00giovedì 9 marzo 2006 22:10
se li trovi usa quelli di marca CIFO,il prodotto si chiama"aminos" ed è una piccola scatola che contiene 3 fiale di 4ml ognuna(prezzo 1,80 - 2,00 € max),con ogni fiala puoi fare 10 litri di soluzione ma per le pc puoi farne anche 15 litri,con tale dose io nebulizzo le piante e nel caso delle sarra adulte metto 1 goccia di soluzione negli ascidi una volta al mese
queste descritte sono dosi di sicurezza per evitare danni alle piante,ma sto sperimentando dosi mirate per ogni tipo di pianta

non so se hai seguito il post che ho fatto per le talee di cippa: sono attecchite utilizzando gli amminoacidi
trapr
00venerdì 10 marzo 2006 09:21

Io parto da un assunto:
Le carnivore hanno sviluppato le loro qualità di predatrici a causa dell'habitat estremo che hanno colonizzato.
Ora se una pianta carnivora ha sviluppato tuti quei meravigliosi sistemi per approvigionarsi di elementi nutritivi (leggi azoto) che il terreno dove risiede non ha ! che senso ha arricchire il terreno ?

Lasciate perdere concimi, formule chimiche e altre diavolerie date alle vostre piante un bel substrato acido e ben drenato, tanto sole e lasciate a loro il compito di trovare le sostanze che gli servono.

AndreaCFlowerPower
00venerdì 10 marzo 2006 16:34
Quoto in pieno, però un pò di vermiculite aiuta tantissimissimo [SM=x349168]
oliomar
00venerdì 10 marzo 2006 16:41
partendo dal fatto che tutti quelli che si occupano di piante carnivore amino le piante carnivore,ad un certo punto bisogna capire dove si vuole arrivare:
c'è chi si accontenta a collezionare le piante e farle crescere nel modo piu naturale possibile(per questa fase sono passati tutti),
e c'è chi va oltre volendo capire cos'è dentro una pianta carnivora, come lavora,come agiscono gli ormoni che essa produce nelle varie fasi della sua esistenza e, come si può fare per migliorare e/o accellerare tali processi.
pensate per esempio a tutti quei coltivatori che traggono sostentamento dal lavoro che fanno: se una pianta diviene piu bella e piu sana in minor tempo il ritorno economico è maggiore, è sbagliato?
provate a pensarci,
le cose non sono mai solo in un modo, ci sono molti modi di vedere una cosa e il giusto solitamente sta nel mezzo
Altair w
00venerdì 10 marzo 2006 23:04
quoto, le piante carnivore andrebbero coltivate in modo più naturale possibile ma chi ha bisogno di farle crescere in fretta per poterle vendere in breve tempo è giusto che utilizzi ormoni e fertilizzanti ovviamente con un certo criterio. Che sia giusto o no usare queste sostanze dipende dai punti di vista, personalmente penso che un semplice coltivatore che coltiva le piante per passione debba vederle crescere in modo naturale, aiutando solo quelle piante che presentano difficoltà (si sa che in natura non sopravvivono tutte le plantule che nascono ma qua da noi sarebbe un peccato lasciar morire di stenti la propria flava rubricorpora tanto desiderata)
E' una questione di rispetto per la natura della pianta. Poi c'è anche chi vuole fare esperimenti, ma personalmente sono contro la vivisezione sia animale che vegetale. Comunque ribadisco che è questione di punti di vista.
Mordicchio.Axel
00sabato 11 marzo 2006 12:05

Scritto da: trapr 10/03/2006 9.21

Io parto da un assunto:
Le carnivore hanno sviluppato le loro qualità di predatrici a causa dell'habitat estremo che hanno colonizzato.
Ora se una pianta carnivora ha sviluppato tuti quei meravigliosi sistemi per approvigionarsi di elementi nutritivi (leggi azoto) che il terreno dove risiede non ha ! che senso ha arricchire il terreno ?

Lasciate perdere concimi, formule chimiche e altre diavolerie date alle vostre piante un bel substrato acido e ben drenato, tanto sole e lasciate a loro il compito di trovare le sostanze che gli servono.




bravissimo
Scarmigliata
00sabato 11 marzo 2006 20:13
Ho letto con molto interesse i vostri interventi e condivido i vostri punti di vista. Io parto dal mio senso d'insicurezza, essendo alle prime armi con queste affascinanti creature e dunque leggo anche queste "fesserie" sui manuali perché temo di sbagliare e perché presumo che chi scrive determinati articoli su determinati argomenti lo faccia con una preparazione migliore della mia...
Per fortuna mi sono segnata su un forum dove parlate per esperienza diretta e su quella date consigli, così mi posso districare in mezzo alle mille ricette che trovo qua e là.
Non esiste proprio per questo il forum?
Dunque grazie a tutti e mi terrò la mia pianta al naturale, salvo nuove frontiere delle scienze e della tecnica....
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