Ciao, mi presento

verdelux
00mercoledì 1 giugno 2005 09:16
Ciao a tutti. Sono più che altro un bonsaista e un appassionato di acquacoltura. Ho conosciuto il vostro sito grazie ad un'incursione nel sito bonsai di alcuni di voi che mi hanno incuriosito sulle carnivore. Ne ho acquistate un paio: una dionea ed un'altra che mi sembra assomigli ad una drosera (ha delle goccie di collante sulle foglioline).Ora vorrei sperimentare la coltivazione idroponica con queste piante. Secondo voi è possibile in questo periodo pulire la pianta dal terriccio e rinvasarla a radice nuda? Ciao
trapr
00mercoledì 1 giugno 2005 09:25

BENVENUTO [SM=x349152]

Per la Dionea è un pochino pericoloso, per la Drosera (quasi sicuramente sarà 1 capensis) penso che si possa sperimentare !
Tienici informati con tutti i dettagli !!!
andrea997
00mercoledì 1 giugno 2005 09:36
benvenuto anche da parte mia!
si, come dice trapr la capensis si presta bene a tutto...anche a farla crescere sulla lava di un vulcano!:Sm6:
Neplant
00mercoledì 1 giugno 2005 09:40
Ciao e benvenuto.

Cos'è la coltivazione idroponica? [muble] Potresti aprire un post su "tecniche carnivore"?
verdelux
00mercoledì 1 giugno 2005 09:53
Re:

Scritto da: Neplant 01/06/2005 9.40
Ciao e benvenuto.

Cos'è la coltivazione idroponica? [muble] Potresti aprire un post su "tecniche carnivore"?



La coltivazione idroponica si basa sul principio che la pianta necessita soltanto di acqua ed elementi nutritivi per sopravvivere; il terriccio le serve solo da substrato per tenerla in piedi.(in teoria) potrei quindi usare solo acqua, un concime specifico (a scambio ionico - che mi mantiene un ph stabile e mi depura l'acqua da ioni diversi da quelli necessari a concimare)) ed un substrato che potrebbe essere ghiaino, argilla espansa o altro materiale inerte. Tecnicamente si usano due vasi; uno a tenuta d'acqua esterno ed uno con il materiale inerte che avvolge la pianta interno. Le piante in questo modo e con questo concime crescono rigogliose ed hanno una vita in media fino a 5-6 volte maggiore di quelle coltivate nel terriccio. Non tutte le piante sono però adatte a questo tipo di coltivazione. Soprattutto il problema sta nell'abituare la pianta a produrre radici acquatiche, diverse dalle altre (ci vuole circa 20 giorni- un mese). Per le carnivore non so nulla. Specie per il fatto che non necessitano di concime. Pensavo appunto di provare.
Neplant
00mercoledì 1 giugno 2005 10:37
[madai] Ottima delucidazione. Prova e facci sapere
hobbes70
00mercoledì 1 giugno 2005 10:43
Veramente interessante ... mi associo anch'io alla richiesta di informazioni
trapr
00mercoledì 1 giugno 2005 10:50

Come materiale inerte usa il ghiaino di quarzo (non usare l'argilla e letale per le carnivore) e secondo me puoi anche evitare il concime intanto le cranivore non lo gradiscono !!!
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