Caso disperato/morte?

bosco2
00sabato 4 giugno 2022 15:48
Ciao a tutti.
Non scrivo da anni sul forum perché la mia possibilità di coltivazione si è ridotta di molto.
Nelle ultime settimane la mia Nepenthes ventrata di 10 anni ha perso le ultime parti aeree ancora vitali. Ha avuto un lento declino, ma purtroppo per varie ragioni non ho potuto seguirla come avrei dovuto. Due-tre settimane fa ha tentato di fare un nuovo getto e io incautamente l'ho cambiata di posizione (no luce diretta, ma un po' più di luce).
Mi sto chiedendo se qualcuno ha esperienze di recupero in extremis. Temo non ci siano più speranze, ma ho pensato valesse la pena tentare. Ci sono un po' affezionato.

Allego qualche foto per presentare la situazione

andrea.giordano
00domenica 5 giugno 2022 16:16
Ciao!
Purtroppo quando ci si affeziona ad una pianta è brutto vederla andar via, un po' come per ogni cosa.

Guarda, almeno a giudicare da fuori la pianta è andata, però dicci qualcosa in più: acqua, substrato, temperature. La pianta, per seccare in questo modo, deve aver avuto qualche problema già diverse settimane fa.

Detto questo, se ha fatto un getto, può farne anche un altro. Non voglio darti false speranze ma puoi provare a mantenerla a mezz'ombra, ben umida e aspettare.

bosco2
00domenica 5 giugno 2022 18:08
Eh sì... Dovrebbe essere la prima carnivora che ho comprato e ha sempre avuto una bella tenuta.

Purtroppo il declino è iniziato diversi mesi (Durante l'inverno. Pensavo si trattasse del calo del fotoperiodo). Ho fatto un rinvaso con fibra di cocco e perlite verso novembre (stesso che avevo fatto due o tre anni prima leggendo consigli su un forum).

Il tutto è iniziato con lo scurirsi delle foglie che perdevano anche di tono. Nel frattempo ha tentato di fare anche alcuni getti, ma che tendevano a marcire in fretta.

Ho pensato, fino alla bella stagione, che le condizioni sfavorevoli di luminosità fossero la causa. Anche per questo non ho pensato di intervenire.

L'ultimo getto temo sia andato perduto dopo il trasferimento in terrazza (in ombra). Pensavo di aiutarla dandole più luce, ma probabilmente il trasferimento è stato un trauma (anche se la variazione è stata minima.

Non so se esistono sistemi per spingerla a fare getti. Non so neanche se potrebbe avere senso valutare lo stato delle radici, ma ho paura di darle l'eventuale colpo di grazia.

Ah, la temperatura, nell'ultimo mese credo sia stata fra i 15 e i 30 gradi
andrea.giordano
00domenica 5 giugno 2022 20:52
Allora, io la fibra di cocco la usai circa 7/8 anni fa e non mi ricordo granchè 🙈. Fu solo un breve periodo per sperimentarla. Visto che sono il primo a risponderti provo ad analizzare il problema. Pero ti chiedo di aspettare altri commenti, oltre il mio, prima di prendere una decisione in merito.

Probabile quindi, se son diversi mesi che sta peggiorando, che tutto possa essere ricondotto al rinvaso che hai fatto a novembre.
Se così fosse e da quel che mi ricordo della fibra di cocco, potrebbe essere un problema di lavaggio della stessa? Prima di rinvasarla l'hai sciacquata più di qualche volta?
Un mio amico che la sta usando da poco, con l'ausilio di un tds mi ha detto che l'acqua raccolta dalla prima sciacquatura della fibra, segnava 800 ppm. Se non l'hai sciacquata bene considererei la probabilità che abbia avuto un avvelenamento da sali.
bosco2
00lunedì 6 giugno 2022 09:45
Ah, consiglio utilissimo.
Questo aspetto del lavaggio della fibra non lo ricordavo. Forse la volta precedente l'avevo fatto e non avevo memorizzato la cosa.
Il peggioramento graduale potrebbe davvero essere collegato ad un problema di substrato.
In questo caso dovrei tentare un rinvaso urgente.
Comunque per ora aspetto altri punti di vista
Icchy92
00lunedì 6 giugno 2022 23:21
Temo che qui ci sia stato un mix di fattori che l'ha portata a deperire fino a darle il colpo di grazia, alcune marche di cocco se non lavate sono troppo ricche di sostanze, poi la poca luce e i cambi di posizione probabilmente hanno fatto il resto.
bosco2
00martedì 7 giugno 2022 09:46
Grazie. Mi dispiace non essere intervenuto in tempo. Non sentendomi esperto ho pensato che "non fare" fosse meglio di "fare male".
A questo punto, persa per persa, credo farò un tentativo in extremis con un rinvaso lavando bene la fibra di cocco.
Ho pensato che potrei provare a spingere sulla crescita con qualche ormone. Se è rimasto qualcosa di vivo magari lo spingo a buttare fuori un getto o qualche radice.

Ripensandoci sono abbastanza sicuro di non averla lavata la volta scorsa, ma magari la pianta era più in forze e forse il rinvaso l'avevo fatto a fine inverno.
Icchy92
00martedì 7 giugno 2022 19:13
A me è capitato di usarla così tal quale con drosere e sarracenie e non ho notato problemi tranne la formazione di sali sulla superficie del substrato e una maggiore quantità di alghe, quindi non è detto che sia stato quello ma potrebbe essere stata una delle cause di questo deperimento. Prova a controllare lo stato delle radici se vedi qualcosa di ancora vitale.
Jasmine R.
00lunedì 13 giugno 2022 10:34
Se è morta, è morta e non puoi farci più nulla. Ma nell'eventualità che li ci sia qualcosa di vivo e non sapendo la causa o le cause che l'hanno ridotta cosi facci un bel rinvaso ad hoc, lava la pianta sotto acqua corrente cosi possibili minerali, marciume, parassiti o qualunque cosa va via. Quando la ripianti la parte fuori dal substrato imbottiscila di sfagno vivo, che se la Nepenthes germoglia lo sfagno protegge il getto da tutto e mantiene l'umidità finche il germoglio è piccolo e non cresce abbastanza per uscire dallo sfagno. Tieni tutto sempre umido, comunque spero che in questi anni l'abbia propagata.
bosco2
00lunedì 13 giugno 2022 22:45
Grazie del consiglio. Purtroppo al momento non ho sfagno vivo. L'ho tenuto fino a tre-quattro anni fa.
E purtroppo non l'ho propagata. Mi sembra di ricordare che sia anche relativamente facile, ma non mi ero mai cimentato. Purtroppo negli ultimi anni si è ridotto molto il tempo che posso dedicare alle piante e mi sono ridotto semplicemente a tentare di farle sopravvivere in attesa di tempi migliori.
Comunque mercoledì scorso ho fatto il rinvaso. Allegherò qualche foto. E faccio un report per chi fosse interessato.
La fibra di cocco non aveva cattivi odori e non aveva un brutto aspetto. La radice presentava un corpo centrale, con qualche ramificazione che ho staccato in quanto evidentemente morta. Ho anche asportato qualche parte della superficie del corpo radicolare che sembrava non più viva.
Non c'erano radici filiformi.
Scioccamente non ho fatto foto ma ho riscontrato qualcosa di strano. Una sorta di foglietto rettangolare aderente al corpo radicolare che aveva una sorta di tessitura fibrosa. Non ho davvero capito cosa potesse essere. Le uniche interpretazioni sono state:
- radici degenerate, magari rimaste appiccicate al fusto nel rinvaso precedente.
- frammento di bioplastica rimasta per chissà quale ragione all'interno del substrato. Strano perché ho maneggiato molto il tutto, impastando con la perlite. Credo che me ne sarei accorto.
In ogni caso ho pensato che questo corpo estraneo possa aver "imprigionato" le radici e causato il deperimento.

Prima di rinvasare ho cosparso il corpo radicolare con un gel a base di auxine, ormoni che favoriscono la crescita. Non ho idea se possano spingere eventuali parti vive a mettere fuori radici, ma a questo punto mi gioco il tutto per tutto.

Dato che questo gel è indicato per talee, mi sono anche chiesto se può aver senso "ferire" il corpo centrale (penso che sia l'unica parte in cui può essere rimasta qualche cellula viva) e usarlo lì. Non so se qualcuno che ha esperienza con talee di Nepenthes possa dare un giudizio in merito.

Grazie a tutti per l'attenzione.
Icchy92
10mercoledì 15 giugno 2022 21:44
La speranza è l'ultima a morire ma quel pezzo non ispira molta vitalità, stiamo a vedere.
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