Rispondo qua a tutte le domande che mi hai fatto in FFZ, magari la risposta potrà essere utile ad altri.
Il periodo migliore per fare le talee è l'invero, quando le piante sono in riposo e non si stressano se gli si stacca qualche fogliolina. Adesso potresti farla, ma con rischio per la pianta madre, soprattutto se ancora si deve riprendere dallo stress della spedizione e rinvaso.
Le puoi fare su qualsiasi substrato, l'importante è che l'ambiente circostante sia umido. Quando veedrai che cominceranno a spuntare le radichette allora potrai trasferire le piantine sul substrato definitivo. Per fare le talee le foglie vanno semplicemente adagiate sul substrato
secco senza interrarle. Dopo qualche giorno, quando si sarà
cicatrizzata la parte che la teneva attaccata alla pianta madre, puoi dargli una leggera nebulizzata ed inumidire il substrato.
Non ho esperienza di coltivazione in casa, ma credo non ci siano controindicazioni. L'importante è fornirgli la luce adeguata (un davanzale interno andrà bene) ed un ambiente non secco (quindi d'inverno lontano dai termosifoni). Anche se in inverno non avresti di che godere perchè vanno in riposo ed avresti solamente una roccia semi-spoglia.
Il tufo è la roccia migliore per le composizioni perchè è un materiale molto poroso e s'impregna d'acqua fornendo la giusta umidità alle radici, ovviamente deve sempre stare in ammollo in qualche cm d'acqua.
Altri tipi di materiali potrebbero andare bene, purchè siano porosi (ma non ne conosco altri) o se presentano delle cavità che partono dal fondo e che vanno riempite con materiale poroso in modo che possa assorbire l'acqua e mantenere le radici umide. Tipo questa che ho portato lo scorso anno all'incontro siculo all'orto botanico di Messina
Io i blocchi di tufo li ho trovati in un brico, ma penso che dovresti riuscire a trovarli nei negozi di arredamento per giardini, quelli che vendono ad es. fontane, panchine, statuine, ecc.
[Modificato da .piantamagra. 02/06/2011 10:02]