Cephalotus dall’ Olanda

Ciao, non mi ritengo un super esperto di Cephalotus, anche se ne ho due esemplari che coltivo ormai da alcuni anni.
Il Cephalotus non è propriamente una pianta di palude a differenza si altre carnivore comuni come Dionaea o Sarracenia.
Predilige un substrato più drenante rispetto alla sola torba in cui credo stiano quelli da te ricevuti ed è da evitare un ristagno d'acqua continuo.
Io li coltivo in un substrato di torba, perlite e sabbia di quarzo media per acquari (la sabbia non è per forza necessaria ma aiuta il drenaggio). Uno ce l'ho in un vaso di terracotta, un altro in un vaso retato per piante acquatiche, questo per aumentare l'arieggiatura del substrato.
L'uso di vasi alti aiuta ad evitare che le radici arrivino sul fondo e rimangano immerse in acqua quando rimane ristagno nel sottovaso.
Io annacquo quasi quotidianamente (d'estate tutti i giorni) dall'alto riempendo bene le trappole (soprattutto quando è caldo) ed evitando di lasciare più di mezzo centrimetro d'acqua nel sottovaso.
So che molti coltivatori negli ultimi tempi stanno sperimentando tecniche di coltivazione esclusivamente in materiali inorganici che dovrebbero permettere una più facile gestione della pianta perchè in questo modo si può lasciare un livello idrico fisso più alto in quanto non essendoci torba si riduce il rischio di innescare marciumi radicali.
Esposizione direi soleggiata evitando le ore più calde (capisci se la pianta soffre il caldo se inizia ad abbassare i cappelli delle trappole). Può stare in esterno tutto l'anno (mi sembra che hai detto che vivi in Calabria, giusto?) purchè riparato dal freddo più intenso. Con lo sbalzo termico si colora di rosso.
Per ora direi questo, se c'è altro chiedi pure. Se c'è qualcuno più esperto benvenga!