07/01/2015 14:07 |
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| | | Post: 4.276 | Registrato il: 03/03/2007 | Città: ROVERETO | Età: 30 | Sesso: Maschile | U.falloide | | OFFLINE |
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Non appena inizi ad incrociare le piante che girano ti rendi conto che distinguere una pianta "pura" da una che non lo è risulta di fatto impossibile.
Senza contare che anche in natura è altamente probabile che i geni continuino a rimescolarsi ogni qual volta crescano due specie differenti nello stesso luogo.
Di fatto quello che succede è che una pianta ricevuta come A mantiene quel nome, e gli incroci saranno classificati come A x B.
Se A e B sono state ricevute come piante della stessa specie allora anche A x B saranno chiamate tali.
Ad essere rigorosi (ma neanche troppo), in quel caso, non puoi chiamarle nè leucophylla nè x moorei dal momento che x moorei indica l'incrocio semplice flava x leucophylla (inutile dire che, se fosse un incrocio semplice, chi l'ha creata l'avrebbe classificata come tale avendo incrociato lui stesso le due differenti specie). |
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