31/01/2014 01:08 |
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| | | Post: 85 | Registrato il: 16/10/2013 | Città: ANCONA | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Dionaea | | OFFLINE |
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Cosa ne pensate? Si può fare? È già stata fatta? |
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31/01/2014 10:38 |
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| | | Post: 740 | Registrato il: 02/07/2011 | Età: 52 | Sesso: Femminile | Membro Heliamphora | | OFFLINE |
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mah io ho il terrario in fibra di cocco e ho piantato lo sfagno, ma è troppo poco tempo.....
cmq googlando avevo trovato messaggi su forum di carnivore in cui alcune persone avevano avuto buoni risultati....
puoi provare, tenendo una porzione piccola in torba, x sicurezza. [Modificato da raffaella150 31/01/2014 10:38] |
31/01/2014 10:44 |
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| | | Post: 85 | Registrato il: 16/10/2013 | Città: ANCONA | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Dionaea | | OFFLINE |
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Grazie, già che siamo in argomento sfagno vorrei anche chiedere un'altra cosa: ogni tanto leggo di sfagno accostato alle nepenthes (adulte), però non capisco come sia possibile, perché, se non ho capito male, le nepenthes non vanno tenute zuppe di acqua mentre lo sfagno si.
Giorgio
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31/01/2014 14:17 |
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| | | Post: 2.457 | Registrato il: 31/01/2013 | Città: UDINE | Età: 39 | Sesso: Maschile | Super trifide | | OFFLINE |
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Lo sfagno,anche se in natura cresce nelle sfagnete,che sono praticamente delle paludi,si adatta anche a un substrato come quello per Nepenthes che ha apporto idrico minore... comunque credo che seppure più drenante della torba,possa far attecchire lo sfagno lo stesso.. |
31/01/2014 16:10 |
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| | | Post: 3.782 | Registrato il: 11/10/2008 | Città: URBINO | Età: 72 | Sesso: Maschile | S.saltator | | OFFLINE |
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jorjiò, 31/01/2014 10:44:
Grazie, già che siamo in argomento sfagno vorrei anche chiedere un'altra cosa: ogni tanto leggo di sfagno accostato alle nepenthes (adulte), però non capisco come sia possibile, perché, se non ho capito male, le nepenthes non vanno tenute zuppe di acqua mentre lo sfagno si.
Giorgio
Alcuni coltivatori coltivano le nep. in solo sfagno,perchè è antifungineo molto drenante e leggero,il problema è che bisogna regolarsi molto con le annaffiature, per non fare infradiciare le radici.
Egiziano.
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