dionea in sabbia di quarzo

Li sciacquate i materiali prima di utilizzarli?

Pho3nyx, 20/03/2016 14.34:

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Li sciacquate i materiali prima di utilizzarli?

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nel mio caso ho solo verificato se c'erano sassi calcarei all'interno.
in teoria non si dovrebbero avere problemi,in un altro forum un utente coltiva piante in sabbia di quarzo piena di legnetti,foglie,terra ecc.. e le piante sono meravigliose

Scusate se mi intrometto, ma sono anche io MOLTO interessato alla coltivazione in quarzo.

Voevo chiedere, qualcuno sa dirmi precisamente che differenza c'è, a parità di granulometria, tra la sabbia di quarzo usata per gli acquari, per calcestruzzi e per filtri piscine? Perché la prima costa quasi il decuplo delle altre, e non si possono usare le altre due negli acquari? Quali vanno bene per la coltivazione delle carnivore?

secondo me c'è questa differenza perché quella per edilizia e forse anche quella per i filtri,è meno "pura",ovvero contiene altri minerali oltre al quarzo,che possono magari dare problemi alla fauna acquatica. questa è la mia idea poi non saprei.
io sinceramente sto usando sabbia di quarzo per sabbiature e le dionee stanno da dio,mischiata con perlite al 50% garantisce un substrato drenato e molto leggero.
magari allego qualche foto delle mie piante,tra l'altro sto provando anche con un caphalotus..

Grazie mille per la risposta! Ho trovato un buon annuncio riguardo alla sabbia per filtri da piscina, proverei in seguito a fare un esperimento con qualche pianta e vedere se si possa risparmiare un bel po', con un substrato eco-sostenibile ed inerte che non costi un rene. Nel caso non dovesse funzionare e dovesse andarmi come è andata a dionea91 non ci rimetterei molti soldi, solo un viaggetto per andarla a prendere e un mazzo come un tarallo per scarrozzarmi 25kg di quarzo che poi non saprei dove mettere.

In aggiunta, vorrei un ripasso sulla granatura: troppo sottile vuol dire ovviamente appesantirsi e compattarsi con l'acqua, soffocando le radici. Troppo grande, invece, vuol dire al contrario non assorbirla bene rendendo impossibile farla arrivare fino alla parte superiore del vaso?
Volendo fare un mix, che millimetraggio si intende all'incirca per "sottile" e quale per "spessa"? 1-2mm e 4-5mm?

A me Andrea Amici ha suggerito di non andare sopra i 3 mm, perchè se no l'acqua non sale fino alla superficie, che resta secca... Quindi ti consiglierei tra i 2 e i 3 mm... Io uso una sabbia che nel negozio di acquari chiamano di fiume., e dicono non essere di quarzo.. Non so se sia acida o basica, ma la caratteristica è che non rilascia sostanze nell'acqua... Ho paura che quella edile non abbia questa caratteristica...io coltivo in pura sabbia (magari con appena un po' di sfagno attorno alle radici) cephalotus, heliamphora e tutte le mie pinguicole

Adesso mi sto interessando al cosiddetto "quarzo sferico", perché ha un'elevata, se così la vogliamo chiamare, purezza (percentuale di silice) e riuscirei forse a reperirlo comodamente. Qualcuno conosce già questo tipo particolare di sabbia di quarzo/ha qualche motivo per cui non è adatta alla coltivazione di carnivore?

vi allego un po di foto:

Ho comprato il mio quarzo sferico (ho fatto un bel giretto per prenderlo), contenuto di quarzo >99%, granulometria 1-2,5mm, prezzo 0,30€/kg. Per ora lo provo, mischiato a torba (o è una cosa da non fare?) per degli Habanero (ho letto gradiscano un substrato sabbioso e acido). Lo proverei su delle carnivore, ma mi sa che rinvasarle adesso è un'azzata...

Ecco una foto per farvi capire com'è. Che ne pensate?

Guarda, scusa se mi permetto, ma io una volta che rischio rischio per bene non lo mischierei alla torba, lo proverei così, puro...
Prendi una pianta che puoi permetterti di perdere e rischia... guarda, io vivo e coltivo in calabria... al sole diretto la torba in superficie si secca completamente... l'estate scorsa ho visto il mio primo cephalotus in difficoltà e a settembre, quando qui il sole è ancora cocente, ho visto dei parassiti nello sfagno completamente secco... ho rischiato, e ho rinvasato nella sabbia di fiume di cui ti parlavo, lasciandola piena di legnetti e impurità,,, sapendo che col substrato minerale ci sono minimi rischi di marciume, ho tenuto il livello idrico sempre molto elevato... il cephalotus si è trovato subito bene, non ha bloccato la crescita e ha messo nuove fogli e ascidi... una talea piccola di cippino, di un cm, era sempre in torba... l'ho svasato, aveva le radici nudissime... messo a dimora nella sabbia ha continuato a crescere senza arrestarsi... io fossi in te rischierei una dionea, provaci

Nelle carnivore lo userei puro. Dici che l'Habanero potrebbe incontrare gli stessi problemi?

EDIT: scusate, in realtà sto andando off-topic. Volevo solo avere un'idea se sia una boiata in generale mischiare quarzo e torba, o se il problema è la torba in sé (che il quarzo serve proprio a eliminare). È che sulle carnivore ho già sperimentato un po', il peperoncino è il mio primo, volevo tentare di mantenere un pH acido e un terriccio in parte organico.

non me ne intendo, ma credo che i peperoncini necessitino di un terreno più ricco..

quoto argo88,perché ho potuto anche io sperimentare la differenza tra sabbia e torba.
le carnivore in sabbia crescevano senza problemi quando quelle in torba erano praticamente ferme..

per gli habanero non saprei,ma i miei crescono in terriccio universale,ho visto solo esperimenti in idroponica attiva usando argilla espansa come substrato..

Giuro che chiudo l'off-topic che sto creando. È solo che ho letto che i peperoncini abbisognano di terreno sabbioso ed acido (6.0-6.8) e non ho la minima idea di come crearlo.

Tornando alle carnivore, dite che appena torno a casa mi conviene sperimentare il mio quarzo, anche se ho già rinvasato tutte le mie Dionaee in primavera ed adesso non è proprio il momento adatto?

Guarda, se hai una pianta sacrificabile, fallo anche ora... solo non metterla subito sotto al sol leone, ma lasciala riprendersi dal rinvaso... al più fermerà la crescita per un po' di tempo

i peperoncini necessitano più che altro di terreno ben drenato,perche odiano i ristagni d'acqua che fanno marcire le radici.
comunque penso che qualsiasi terreno vada bene,se vuoi renderlo acido aggiungi della torba.
io come substrato uso 40% argilla espansa e 60% terriccio.

comioz96, 15/07/2016 18.50:

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quoto argo88,perché ho potuto anche io sperimentare la differenza tra sabbia e torba.
le carnivore in sabbia crescevano senza problemi quando quelle in torba erano praticamente ferme..

per gli habanero non saprei,ma i miei crescono in terriccio universale,ho visto solo esperimenti in idroponica attiva usando argilla espansa come substrato..

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Che belle Cephalotus e Heliamphore... vedo anche una Darlingtonia, o sbaglio?

Si è concluso che, in quarzo, le Dionaee stanno bene, così come Heliamphore e Cephalotus. Per le Sarracenie è sprecato perché si adattano a substrati di qualità inferiore. E le Drosere? Vale lo stesso discorso delle Sarracenie? Io fin'ora non sono riuscito a farle vivere neanche in cocco...

ho dei seedlings di capensis in lapillo puro e crescono da dio.
altre drosere si adattano al quarzo senza problemi.
ho visto perfino una genlisea in granito

No, niente darlingtonia anche se so che Andrea Amici la coltiva con successo in una sabbia simile alla mia... Comioz, sul serio le capensis ti vivono nel lapillo? Sarebbe una rivoluzione, un substrato leggero, da non cambiare mai!!! Peraltro, di solito non è acido, per quanto ne so... Quale usi, lapillo rosso?