Ascidio che su apre e si chiude

Buongiorno a tutti,vorrei chiedere un parere su questo ascidio che solitamente ha il "tappo" aperto....ed oggi mi si è insolitamente chiuso .... può significar qualcosa?? Forse è per il troppo caldo o troppo sole??
Posto 2 foto per fare il confronto

Non so dove "vive" la tua pianta ma comunque..
Se l'umidità è poca il Cephalotus tende a chiudere gli opercoli
per salvaguardare il liquido digestivo (e pure la disidaratazione)..
altre cause (per ora) non ne conosco..

Nb per favore "opercolo" non coperchio

Grazie mille :-P Non mi sono informato sul nome tecnico :-)
Si,la causa potrebbe essere quella dell'umidità in effetti...Si è chiuso proprio oggi che è rimasto esposto per molte ore al sole...
Comunque l'ho posizionato sul mio balcone che è sempre molto ben ventilato (l'ho portato in casa per fargli la foto...)

Davo per scontato fosse all'esterno
Il tuo Cephalotus sembra in ottima salute..
Per dove vive" intendevo il paese e quindi la fascia climatica..
Se la aggiungi al tuo profilo sarà più facile darti consigli di coltivazione..

Ps. attento ad abituarlo gradatamente al sole o rischi di fargli prendere una scottatura..

:-P Abito a Varese,solitamente sta fuori....però visto le temperature molto oscillanti... alla sera lo porto in casa per evitare bruschi cali di temperatura di notte...

Più o meno come "meteo" siamo uguali.. io sono della provincia di Bg
i miei stanno fuori da un mesetto (forse di più)

Apotheosis, 23/05/2012 20.03:

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:-P Abito a Varese,solitamente sta fuori....però visto le temperature molto oscillanti... alla sera lo porto in casa per evitare bruschi cali di temperatura di notte...

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Lo devi tenere sempre nella stessa posizione,senza fargli fare gli spostamenti.La pianta non si acclimerà mai se fai fuori e dentro e rischi di farlo stressare.Anche gli sbalzi termici,oltre al sole,fanno colorare la pianta di rosso.le temperature anche minime, di 10° sono ben tollerate dai cephalotus.
Egiziano.

Allora adesso proverò a lasciare fuori anche questo cephalotus ... ne ho anche un'altro che avevo lasciato fuori....però da quel che ho visto ne ha subito le conseguenze (alcuni ascidi flosci e secchi) .... Invece quello in foto è da più di 2 mesi che "Pendolarizza" e l'unico segnale di "allarme" è stato quello odierno di opercolo socchiuso( ed io che fosse una pianta lumacona....quando vuole cambia posizione in fretta) .

Apotheosis, 23/05/2012 21.48:

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Allora adesso proverò a lasciare fuori anche questo cephalotus ... ne ho anche un'altro che avevo lasciato fuori....però da quel che ho visto ne ha subito le conseguenze (alcuni ascidi flosci e secchi) .... Invece quello in foto è da più di 2 mesi che "Pendolarizza" e l'unico segnale di "allarme" è stato quello odierno di opercolo socchiuso( ed io che fosse una pianta lumacona....quando vuole cambia posizione in fretta) .

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Tienilo in una posizione che prenda il sole solo nelle ore più fresche,l'opercolo si riaprirà.In genere si chiude,per eccessivo caldo,o per mancanza di umidità.Ma in entrambi i casi,è solo per trattenere il liquido digestivo,e non farlo evaporare.
Egiziano.

Apotheosis, 23/05/2012 21.48:

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( ed io che fosse una pianta lumacona....quando vuole cambia posizione in fretta) .

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Mi dimentico anche i verbi.... "*ed io che pensavo che fosse...."

;-) Sono appena andato a ricontrollarlo e l'opercolo si è nuovamente aperto completamente (l'ho riportato in casa) ...
Da domani proverò a lasciarlo fuori...ho già in mente un posticino in cui prende il sole dalle 9 fino alle 15 credo....oppure un'altro balcone in cui c'è sole dalle 13 al tramonto...o ancora un altro che credo sia soleggiato dalle 15/16 fino al tramonto...

Apotheosis, 23/05/2012 21.57:

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;-) Sono appena andato a ricontrollarlo e l'opercolo si è nuovamente aperto completamente (l'ho riportato in casa) ...
Da domani proverò a lasciarlo fuori...ho già in mente un posticino in cui prende il sole dalle 9 fino alle 15 credo....oppure un'altro balcone in cui c'è sole dalle 13 al tramonto...o ancora un altro che credo sia soleggiato dalle 15/16 fino al tramonto...

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Parti con il 15/16 tramonto,tienilo una settimana,poi passa al 9/15.
Vedi e controllalo spesso come reagisce.se sta bene lo tieni li,altrimenti ritorni al115/16 tramonto
Egiziano.

Perfetto!! Grazie mille per i consigli!!! Aggiornerò su eventuali miglioramenti(se si sblocca un pochino) oppure peggioramenti :-)
Da domani provo a lasciarli sul balconcino 15-->Tramonto

Ciao a tutti,

io è da un mese che ho preso il mio primo Cephalotus da Marco Oliosi e, benchè avessi letto qualcosa a riguardo, ma evidentemente non era sufficiente, l'ho lasciato subito fuori al sole, al vento e all'acqua (avendo letto fa più parti che è meglio lasciarlo fuori perchè SONO piante che devono vivere fuori. Marco mi ha poi detto di non lasiarlo fuori da subito altrimenti avrebbe sofferto. In effetti gli ho cercato una posizione un po' riparata e l'ho lasaciato lì. Sembrava che andasse tutto bene fino a quando non ha perso il primo ascidio. A onor del vero ho iniziato a cibarlo con delle formiche e da lì mi è seccato il primo ascidio su quattro che ce n'erano.

Poi l'ho messo al sole (che viene preso dalle 8 alle 19 con una pausa di un'oretta) ma in posozione riparata dal vento e così sembra che stia meglio. Gli altri due ascidi mi sono seccati poco dopo il primo e me n'era rimasto uno solo che è morto dopo avergli dato un'altra formica (preciso che era vuoto). Adesso mi sta facendo un ascidio e altri due, se non tre, sono in arrivo e lo lascio sempre fuori (vivo a Lecco e dovrei avere più o meno lo stesso clima di Varese e Bergamo) notte e giorno.

Da più parti ho letto che va lasciato dov'è per non stressarlo e, dato che stanno nascendo nuovi ascidi, suppongo che si sia acclimatato e quindi che quella posizione fa al caso suo, così farò.

Oggi, per esempio, c'erano 31 gradi ma lui era lì. E' vero che Lecco è molto ventilata e se si dovessero raggiungere temperature più elevate lo metterò in casa dove c'è più fresco.

Scusate se mi sono prolungato ma era per rispondere ad Apotheosis
il quale diceva che lo "pendolarizzava".

Ciao e scusatemi per la lungaggine.

Donato

Scusate però.. i consigli sono utilissimi

egiziano., 23/05/2012 21.38:

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Lo devi tenere sempre nella stessa posizione,senza fargli fare gli spostamenti.La pianta non si acclimerà mai se fai fuori e dentro e rischi di farlo stressare.

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è un peccato non ascoltarli..

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Da più parti ho letto che va lasciato dov'è per non stressarlo e, dato che stanno nascendo nuovi ascidi, suppongo che si sia acclimatato e quindi che quella posizione fa al caso suo, così farò.
subito dopo..
... e se si dovessero raggiungere temperature più elevate lo metterò in casa dove c'è più fresco.

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Scusatemi (di nuovo) ma non capisco il ragionamento.. spero che il Cephalotus lo capisca

Infatti ho detto che non va portato avanti e indietro ma lasciato lì dovè. Se poi dovesse fare troppo caldo, dato che in tanti hanno scritto che se fa troppo caldo è meglio ripararlo, allora è meglio tenerlo al fresco o gli farò un riparo.

Tu che sei di Bergamo, ed abbiamo lo stesso clima, come fai? Va da sè che OGNI consiglio è MOLTO ben accetto. Per me è il primo e, in tutta sincerità, l'ho comprato dopo che avevo letto che è una piantina delicata ma visto che dopo aver perso i vecchi ascidi me ne sta facendo di nuovi allora credo che ha trovato la sua posizione e non lo sposterò da lì almeno fino a questa estate quando lo porterò con me a Lecce.

Io dalla fine di marzo li tengo qui,quando era più fresco la serra (da balcone) di notte la tenevo chiusa poi quando le minime si sono stabilizzate su 8/10° ho tolto i teli.
Sole diretto per due/tre ore il mattino,il pomeriggio invece dalle 4 in poi viene filtrato dal vetro che si vede in foto.

Se vuoi vedere come stanno guarda il "Cephalotus fotoalbum"

Ho visto alcuni dei tuoi Cephalotus e devo farti tanto di cappello.

Come ho scritto ho comprato il Cephalotus senza informarmi a sufficienza ma ormai ce l'ho e devo cercare di tenerlo al meglio.

So che daquesto forum e da tanti altri devo solo prendere più informazioni possibile però c'è da dire che non lo spazio ed i luoghi dove tenerlo non sono tanti. Ho un balcone che ha i dulelati corti orientati in direzione est-ovest mentre il muro, e quindi le finestre, danno a sud. Per la Sarracenia e la Dionea non ci sono problemi nè di sole nè d'altro (per il momento, almeno) ma per il Cepha all'inizio l'ho un po' maltrattato ed ha perso tutti gli ascidi stranamente dopo che gli ho dato delle formiche. Non so se la causa è stata quella fatto sta che di tutti gli ascidi che c'erano, ed erano 4 o 5 ne era rimasto solo uno che è morto dopo che gli ho messo le formiche.

Adesso, come ho scritto, ne stanno nascendo almeno 3. Uno è ben formato mentre gli altri due sono ancora un batuffolino di peli e questo mi dimostra che sta reagendo. La posiione SEMBRA che gli piaccia. Il tempo mi dirà se è giusto o meno il mio ragionamento ma, al momento, sto assorbendo più informazioni possobole.

Certo che guardando i tuoi Gioielli mi vien voglia di mettere tutto da parte ma ormai ce l'ho e lo curerò con tuto l'amore possibile.

Grazie d cuore.

Ciao

Donato

Non credo di meritare questi complimenti ,ma comunque ti ringrazio
Vedrai che presto anche il tuo diventerà una "belva" e ti darà soddisfazioni cerca di "leggere" tra le foglie e gli ascidi i messaggi che trasmette verso l'esterno e capirai di cosa ha bisogno,e ti accorgerai che non è poi così delicata come la "dipingono"

Ps.
Attento alle esposizioni in pieno sole,sono armi a doppio taglio
..

(Scusate l'Ot)

ottogatti, 25/05/2012 21.37:

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cerca di "leggere" tra le foglie e gli ascidi i messaggi che trasmette verso l'esterno e capirai di cosa ha bisogno

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come non quotare? Credo che questa frase riassuma in pieno il metodo coltivativo del cephalotus.
È una pianta tanto lenta a crescere quanto veloce a lasciarci, il vero "trucco" sta nell'imparare a capire cosa ci chiede tra le righe.
Quando si vedono risultati d'eccellenza come quelli di Egiziano, Matteo, Davide Tavecchio, Andreone Amici (solo per citare alcuni che hanno ottimi se non eccelsi risultati) questi sono frutto di un attento "ascolto" e di una profonda comprensione della pianta, che danno modo di elargire cure nella maniera corretta e con i tempi corretti.
Se siamo troppo affannati alla ricerca del risultato non riusciremo mai a capire ciò che realmente serve e ci allontaneremo dal vero obiettivo, soddisfare i bisogni reali della pianta e rispettare i suoi tempi.
I risultati arriveranno da soli dopo ^_^

Alvise